Emergenza nelle scuole dell’infanzia: solo a Piacenza esclusi oltre 200 bambini

20 Settembre 2023 04:28

Non è drammatica ma viene giudicata comunque “un grosso problema” da una parte degli addetti ai lavori, i dirigenti scolastici. Restano fuori, al momento, dalle scuole d’infanzia della città di Piacenza (scuole statali, lo ricordiamo) oltre 200 bambini della fascia d’età 3-5 anni. Presi i numeri nudi e crudi, e calcolata la percentuale di non ammessi sui circa 1.500 posti disponibili in istituti pubblici, si arriva al 20 per cento. Ma, nella realtà, le cose sono diverse. Perché, mentre in alcuni Circoli i bambini rimasti al palo costituiscono un numero residuale (e comunque si tratta di famiglie che dovranno fare i conti con l’esclusione almeno temporanea del figlio), in altre realtà cittadine – vedi il Quarto Circolo, alla Farnesiana, o il Quinto Circolo di via Manfredi – si vive una pesante mancanza d’ossigeno.
Nei plessi del Quarto Circolo, per fare un esempio, su circa 350 posti esistenti, sono risultati 55 gli esclusi. Esclusi soprattutto nella fascia dei 3 anni dove i bambini rimasti fuori sono 35. La scuola dell’infanzia non è scuola dell’obbligo. Ma, nei fatti, soprattutto negli ultimi anni e soprattutto in una città di forte immigrazione come è Piacenza, la frequenza di almeno un anno di scuola materna costituisce una energica spinta verso l’integrazione dei piccoli, in assenza della quale gli stessi arrivano sui banchi delle elementari senza conoscere che qualche parola di italiano.

L’ARTICOLO DI SIMONA SEGALINI SU LIBERTA’

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