Violenza domestica: nel 2023 al Pronto soccorso 135 casi da familiari o dal partner

È ancor più il momento di interrogarsi sul flusso di violenza che attraversa le nostre vite. Alla vigilia della giornata sulle donne maltrattate o uccise, all’indomani della terribile tragedia di Giulia Checchettin che ha sollevato un’ondata di emozione senza pari, un dato inquietante arriva anche dal Pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza: 135 casi di violenza domestica o dal partner.

Il servizio dal gennaio dello scorso anno ha aperto un percorso contro le discriminazioni e ha affinato lo sguardo su questo limite che, se scavalcato, apre la via a violenze più efferate. Il Pronto soccorso veste oggi anche un abito sociale che pare andare oltre a quello puramente sanitario.

Circa 200 i casi di discriminazioni, includendovi la violenza di genere. E restringendo ancor di più il cerchio: “ci sono 135 casi di violenza in ambito familiare, più o meno tre casi alla settimana, violenze da parte di persone note”. Sono le donne ad avere la peggio (81 per cento), sia italiane che di origine straniera.

L’ARTICOLO DI PATRIZIA SOFFIENTINI SU LIBERTA’