Cgil e Uil in piazza Cavalli. Il grido “stop alla violenza di genere” dà il via allo sciopero

24 Novembre 2023 11:25

In tutte le piazze delle città del Nord Italia continua la mobilitazione sindacale contro la legge finanziaria del Governo Meloni. A Piacenza la manifestazione è stata inaugurata in piazza Cavalli dal motto “colpire non è virile” per dire stop alla violenza di genere. “Non potevamo non ricordare Giulia Cecchettin, ultima giovane vittima di questa piaga sociale – spiega  Stefania Pisaroni, referente coordinamento donne della Cgil Piacenza -. Bisogna contrastare la violenza di genere in maniera definitiva e strutturale. Dobbiamo sostenere l’educazione scolastica e famigliare e allo stesso tempo dare risposte concrete alle donne vittime di violenza e di lavori precari”.

Lo sciopero è poi proseguito ponendo l’attenzione sulla legge di Bilancio definita dai manifestanti “socialmente iniqua, che penalizza lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, che alimenta il lavoro povero e precario, premia gli evasori e costruisce un fisco ingiusto”. “Siamo scesi in piazza perché attraverso questa legge vengono lesi i nostri diritti” spiega un manifestante . Del suo stesso avviso Andrea Cignatta, in rappresentanza di Uil: “Siamo davanti a una legge di Bilancio che non offre nessuna prospettiva – le sue parole -. Le scelte del Governo in tema di fisco e pensione sono altamente peggiorative. Oggi più del 60% delle famiglie fatica ad arrivare alla fine del mese e in questa legge non c’è nulla che possa invertire questa situazione, anzi”. Il corteo di manifestanti da piazza Cavalli si è infine spostato davanti al palazzo della Prefettura di Piacenza.

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