Gioco d’azzardo, a Piacenza spesi oltre 3mila euro a testa. Maglia nera in regione

05 Dicembre 2023 17:39

Federconsumatori, Cgil e la campagna “Mettiamoci in gioco” dell’Emilia Romagna hanno presentato il primo rapporto sull’azzardo online nella nostra regione, ispirato ai contenuti del Libro Nero dell’azzardo, presentato lo scorso mese di settembre alla Camera dei Deputati.

“La raccolta complessiva dei giochi d’azzardo in Emilia Romagna nel 2022 è stimabile in
8,89 miliardi di euro, con una crescita del 28,3% rispetto all’annualità precedente – si legge nella sintesi del report –  L’ammontare di giocato complessivo nel 2022 supera i livelli registrati nell’ultimo anno pre-pandemia (annualità 2019, raccolta: 7,82 miliardi di euro).

Anche in Emilia Romagna il gambling online è probabilmente destinato a diventare la
modalità di gioco principale. I dati attuali continuano ad evidenziare però la
prevalenza del giocato fisico con un ammontare di raccolta stimato in quasi 5
miliardi di euro nel 2022. La consistenza di tale raccolta risulta ancora al di sotto del quantitativo giocato nel 2019, quando la raccolta fisica superava i 6 miliardi di euro. Nel 2022, il gioco online ha raccolto in Emilia Romagna 3,997 miliardi di euro.

Nel 2022, il gioco online ha raccolto in Emilia Romagna 3,997 miliardi di ero,
raddoppiando il valore registrato nel 2019. Per il 2023 si stima un ulteriore incremento del volume di giocate complessive (fisico e da remoto) che porterebbe a superare i 9,5 miliardi di euro (il 48% derivanti da gambling online).

L’analisi declinata sulla popolazione residente in età 18-74 anni (considerata la
fascia di età che raccoglie la quasi totalità dei giocatori online) evidenzia, in Emilia
Romagna, una raccolta media procapite pari a 1.259,39 euro. Il dato medio regionale è la sintesi di valori provinciali compresi fra gli 884,99 euro di Ferrara e i 1.496,02 euro
della provincia di Bologna. L’analisi concentrata sui comuni capoluogo di provincia dell’Emilia Romagna registra valori di raccolta procapite (classe di età 18- 74 anni) compresi fra i 949.26 euro di Ferrara e i 1.475,57 euro di Piacenza”.

Le troppe crisi d’azzardo in Emilia-Romagna. Dentro a fenomeni che riguardano tutti, ma proprio tutti i Comuni della nostra Regione, si evidenziano alcune crisi acute da azzardo. Sono Comuni e provincie dove i numeri, sia nell’online che nel giocato complessivo, assumono una forte criticità, raggiungendo in alcuni casi una rilevanza non solo regionale, ma nazionale. È il caso di Zola Predosa (BO) i cui numeri nel gioco online sorpassano largamente i peggiori dati di Campania, Sicilia e Calabria. Gli incredibili 7.448
euro giocati pro capite a Zola nel 2022, soprattutto nel Texas Poker Hold’em, erano stati annunciati già nel 2021, quando si erano superati i 5.000 euro. A Zola si “gioca” sei volte di più della media regionale, cinque volte di più di Bologna, il doppio di Partinico.

Nel Piacentino sono numerosi i Comuni con dati anomali, a partire dal record dalla città di Piacenza, che largamente è in testa nella classifica dei capoluoghi di provincia, sia nell’online, con 1475 euro che nel giocato pro capite complessivo, con 3.259 euro; quasi il doppio della città di Ferrara, ultima nell’elenco. Un Comune, Castelvetro Piacentino, supera i 4.000 euro pro capite, mentre altre realtà con numeri complicati sono Caorso, Castel San Giovanni, Borgonovo, Pianello, Bobbio e Ferriere.

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