Piacenza ricorda le vittime della Shoah. Medaglia alla memoria di Luigi Biondi

27 Gennaio 2024 12:01

Oggi più di ieri è necessario ricordare, a fronte di una ripresa dell’ondata di antisemitismo causata dalla guerra che sta avvenendo tra Israele e Hamas. Lo ha fatto anche Piacenza nel giorno della memoria, come ogni 27 gennaio, con la cerimonia istituzionale che onora il ricordo delle vittime della Shoah. Nel giardino della memoria dello stradone Farnese sono intervenuti il prefetto Paolo Ponta, il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi e la presidente della Provincia Monica Patelli, con il momento di preghiera affidato a don Davide Maloberti.

Nell’ambito della cerimonia il prefetto ha consegnato alla memoria di Luigi Biondi, militare deportato dall’8 settembre 1943 al 1° aprile 1945 e internato presso la Hugo Schneider A.G., la medaglia d’onore concessa dal presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti.

“Voglio fare risaltare la lungimiranza del nostro parlamento – le parole del prefetto – che ha istituito questo giorno 5 anni prima che diventasse patrimonio dell’umanità. È ricordo e trasmissione di ciò che è successo contro le vittime e la testimonianza di chi non si è piegato al male. Ricordiamo chi non si è schierato con la Germania nazista e la Repubblica sociale italiana, come Biondi. Auspichiamo una pacifica conclusione dei conflitti in atto per non ricadere in un rigurgito del passato, solo così potremo urlare finalmente “mai più”.

IL DISCORSO DEL SINDACO

IL DISCORSO DEL PREFETTO

IL DISCORSO DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

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