Bullismo, incontro a Cortemaggiore: “Riflettere sempre sulle proprie azioni”

09 Febbraio 2024 03:09

Per frenare il fenomeno del bullismo e richiamare alle responsabilità di ciascuno, l’Istituto Comprensivo di Cortemaggiore ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Carabinieri e polizia postale hanno recentemente incontrato gli studenti della scuola media al Teatro Duse.

La dirigente Roberta Ghirardosi ha fatto della legalità un proprio atto di indirizzo consapevole che “purtroppo anche da noi ci sono episodi – conferma Ghirardosi – e mi rendo conto che a questa età non vi è una stima reale della conseguenza dell’atto, si fa fatica a capire il concetto di penale”.

Da qui il maggiore Piero De Nicotera, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Fiorenzuola che ha tenuto il momento formativo con il supporto del maresciallo Stefano Fanigliulo, comandante della stazione dei Carabinieri di Cortemaggiore, ha richiamato gli studenti prima e seconda media: “Legalità significa rispettare le regole, se non si rispettano ci sono delle conseguenze. La legalità impone una capacità di assunzione di responsabilità. Riflettete sempre sulla portata delle vostre azioni”.

Le terze medie hanno invece lavorato assieme all’assistente capo Alessandro Inguanta della polizia postale sul tema del cyberbullismo.

 

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