Lotta all’evasione fiscale: il Comune di Gragnano recupera 640mila euro

22 Febbraio 2024 05:40

Ci sono voluti quattro anni per riportare nelle casse comunali un “tesoretto” di 640mila euro che, in teoria, doveva essere un’ordinaria voce di entrata nel bilancio. Ma quando la gente non paga le tasse – per necessità o per “dimenticanze” strategiche – recuperare il credito diventa una faticaccia per i Comuni.

A Gragnano, con un lavoro certosino degli uffici impegnati nella quotidiana battaglia contro l’evasione fiscale, si è riusciti a portare a casa diverse centinaia di migliaia di euro tra Imu, Tasi o Tari mai incassate negli scorsi anni. “È prima di tutto una questione di equità” spiega la sindaca Patrizia Calza con l’assessore al bilancio Alberto Frattola. “Tutti devono pagare quanto è dovuto”.

Veniamo ai numeri. Tra il 2019 e il 2023, dall’inizio di mandato, il Comune di Gragnano ha recuperato una cifra di 640mila euro relativi a omessi o parziali versamenti di Imu (356.757 euro recuperati), Tasi (14.629 euro) e Tari (267.717). Ammanchi che hanno quindi penalizzato il bilancio ma che ora, una volta rientrati, sono serviti almeno a mantenere inalterate le tasse.

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