La vedova di Sasko morto sul lavoro a Carpaneto: “Penso a lui ogni giorno”

26 Febbraio 2024 08:30

Penso a lui ogni giorno, mi manca ogni giorno. Era l’uomo più bello del mondo, era il mio uomo. E adesso devo vivere senza di lui”, Danka è la vedova di Sasko Atanasov, un uomo perbene morto sul lavoro il 6 agosto 2020. Donatore Avis, membro attivo della Croce Rossa a Piacenza, dicono di lui che fosse allegro e generoso. Sull’onda delle cinque vittime sul cantiere Esselunga a Firenze, oggi in Consiglio dei ministri entrerà un pacchetto di norme che dovrebbe dare una stretta ai controlli sui cantieri. Ma per i familiari di chi in un cantiere ci è morto è un piccolissimo sollievo. 

Sasko Atanasov, morto in cantiere a Carpaneto il 6 agosto del 2020

Danka racconta com’è cambiata la sua vita dopo che un silos in un cantiere edile a Carpaneto le ha stravolto il presente e il futuro, per sempre.

Con lei il figlio Denni, tallonatore dei Rugby Lyons.

L’ARTICOLO DI PAOLA BRIANTI SU LIBERTÀ

 

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