Rotary Fiorenzuola, Pet Therapy nella scuola primaria con gli amici pelosi

17 Aprile 2024 02:10

Un progetto incentrato sugli Interventi Assistiti con gli Animali (la Pet Therapy) è stato promosso e realizzato dal Rotary Club Fiorenzuola in collaborazione con la scuola primaria San Giovanni Bosco, grazie all’intervento delle esperte dell’Associazione “Centro Cinofilo Val Luretta”, di Castelletto di Gazzola.

“Un progetto che, come Gruppo Rotary piacentino, avevamo testato con successo in una scuola del capoluogo -ha spiegato Federica Arduini, presidente del club -. Anche a Fiorenzuola i risultati non sono mancati. Grande è stata poi la disponibilità e la collaborazione messa in campo da tutte le insegnanti della classe quinta C della scuola, che hanno seguito i loro piccoli alunni nel percorso che è stato proposto”.

Gli appuntamenti CON LA pet terapy

I quattro appuntamenti di Pet Therapy ed educazione cinofila previsti sono stati seguiti dall’équipe multidisciplinare dal Centro Cinofilo che ha avvicinato i bambini ad un corretto rapporto con tre simpaticissimi e preparatissimi cani, ormai diventati mascotte dei ragazzini coinvolti. I nuovi “amici pelosi” della quinta C fiorenzuolana sono stati Arya (Flat Coated Retriever), Pixie (Jack Russel Terrier) e Rose (meticcio segugio)

L’ATTIVITà svolta

L’attività svolta con i bambini, sempre in sinergia con le insegnanti, dall’équipe “Coda bianca-Code nere” (affiliata a Opes Cinofilia, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni) ha avuto il fine di promuovere il benessere, l’inclusione sociale e la condivisione, attraverso l’affiancamento ai cani. “La relazione con i cani veicola comportamenti pro-sociali di collaborazione, accettazione e condivisione che vengono trasportati nel gruppo dei pari avviando relazioni più positive e l’acquisizione di life skills”.

Il rapporto tra uomo e cani

Solidi principi devono infatti ispirare il corretto rapporto tra l’uomo e il cane, che ha una buona capacità istintuale e tende a rapportarsi con il mondo in modo lineare. Importante spiegare ai bambini che i cani hanno la facoltà di saper leggere atteggiamenti e posture ( il c.d. linguaggio corporeo), percependo i diversi stati emotivi ed adattando quindi il loro comportamento alle diverse situazioni che incontrano. “Pet” in inglese può anche significare “beniamino”: il vocabolo stesso rimanda a qualcosa da coccolare, da accarezzare e pertanto l’animale può essere vissuto come una vera fonte di emozioni ed esperienze. Il primo contatto con il cane deve seguire delle buone regole di comportamento, a tutela dei bambini i quali, a loro volta, diventeranno dei divulgatori del corretto approccio.

IL PERCORSO DIDATTICO

Durante il percorso di contatto con i cani i bambini hanno avuto modo di esprimere la loro vivacità ricavandone sensazioni benefiche, arricchendo la loro comunicazione gestuale e trovando il corretto approccio nei confronti dei cani mettendo sempre al primo posto il benessere dei cani coinvolti. Le esperte li hanno guidati in un vero cammino a tappe: come conoscerli, come comunicare in modo sicuro, come interagire e giocare con loro.

 

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