Campi elettromagnetici, Fiorenzuola contro l’aumento dei limiti: “A rischio la salute”

07 Maggio 2024 14:46

Attraverso l’approvazione di una specifica deliberazione, la giunta comunale di Fiorenzuola ha assunto una posizione fortemente contraria in merito all’aumento – entrato in vigore lo scorso 30 aprile – dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici ad oggi vigenti (ora pari a 15 volt per metro, due volte e mezzo in più rispetto al precedente limite di 6 volt per metro).

“troppi rischi per la salute”

“Nessuna ragione tecnica, tecnologica, economica o anche solo di semplice allineamento a valori limite superiori già vigenti in altri Stati dell’Unione Europea – hanno specificato il sindaco Romeo Gandolfi e l’assessore all’ambiente Elena Grilli – può giustificare un rischio di salute per la popolazione, nonché, più in generale, per l’intera biodiversità. Riteniamo pertanto doveroso promuovere un appello politico, anche a tutela della salute pubblica, visto che un innalzamento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici, in assenza di comprovate e documentate evidenze medico-scientifiche che ne dimostrino appieno l’assoluta e palese innocuità, potrebbe comportare effetti biologici dannosi ingiustificabili ed inaccettabili. Ricordiamo inoltre che la legislazione vigente permette l’installazione di antenne senza il parere dell’organo politico locale, il sindaco o la giunta comunale: riteniamo questa un’ulteriore lacuna dal punto di vista normativo”.

la disposizione della legge 214 del 30 dicembre 2023

L’aumento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici è stato disposto dalla legge 214 del 30 dicembre scorso, che ha disposto “l’adeguamento alla luce delle recenti evidenze scientifiche e nel rispetto delle regole, delle raccomandazioni e delle linee guida emesse dall’Unione europea, al fine di potenziare la rete mobile e garantire a utenti e imprese l’offerta di servizi di connettività di elevata qualità, senza pregiudizio per la salute pubblica”.

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