Piacenza, pensionati al Comune: “Centro diurno per anziani alla Farnesiana”

08 Maggio 2024 17:34

Politiche di welfare: confronto tra l’amministrazione comunale di Piacenza e le rappresentanze sindacali dei Pensionati. All’ordine del giorno, la verifica dello stato di attuazione del Protocollo d’intesa sottoscritto nell’estate 2023 e il confronto sugli interventi realizzati dall’amministrazione comunale nell’anno passato, a favore delle persone anziane e delle famiglie in condizioni di difficoltà socio-economiche: questo il tema dell’incontro che, nei giorni scorsi, ha riunito l’assessora al Welfare Nicoletta Corvi e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei Pensionati, Pasquale Negro per Uil, Claudio Malacalza per Spi Cgil e Aldo Baldini per Fnp Cisl.

assistenza domiciliare

“Ne è scaturita una fotografia delle iniziative e dei progetti portati avanti in risposta a situazioni di fragilità e non autosufficienza – spiega una nota del Comune di Piacenza – a cominciare dalle oltre 108mila ore di assistenza domiciliare erogate nel 2023 per 672 utenti, in parte attraverso il “Servizio di quartiere”. A questo proposito, si è fatto il punto anche sull’avvio delle attività inerenti ai progetti PNRR relativi alle dimissioni protette e all’autonomia delle persone con disabilità e degli anziani non autosufficienti, tra accordi e convenzioni il cui completamento, nel 2023, ha posto le basi per attuare quest’anno i necessari interventi di riqualificazione e adeguamento nelle strutture coinvolte. L’incontro è stato occasione, inoltre, per ripercorrere gli iter amministrativi che hanno consentito di autorizzare l’apertura, da parte della Fondazione Madonna della Bomba, del nuovo centro diurno “Perusini” dedicato alle demenze, accreditato e a regime dalla fine di gennaio 2024, che include 10 posti a contratto con il sistema pubblico”.

WELFARE A PIACENZA: PROPOSTE DEI SINDACATI

In merito al possibile avvio di ulteriori strutture, i sindacati hanno auspicato la realizzazione di un centro diurno per anziani nel quartiere della Farnesiana; una proposta di cui l’amministrazione comunale valuterà la fattibilità, che al momento appare tuttavia percorribile soprattutto nel segno di uno spazio aggregativo, al di là di ipotesi di accreditamento socio-sanitario più a lungo termine. Sotto il profilo dei contributi finanziari, il comune di Piacenza ha destinato 1 milione e 20 mila euro all’integrazione della retta per la permanenza di 146 anziani non autosufficienti in strutture residenziali, mantenendo inoltre l’impegno legato a iniziative di supporto economico per la fascia della terza età e i cittadini con disabilità, per complessivi 101.688 euro.

NUOVE POVERTÀ A PIACENZA: INTERVENTI

Tra i temi nodali condivisi dall’assessora Corvi con le sigle confederali, l’attenzione alle nuove povertà. “Dalla conferma dello stanziamento di 40mila da parte del Comune all’Emporio Solidale – cui si è aggiunto, sempre nel 2023, un contributo straordinario di ulteriori 40mila euro nel quadro di risorse di “Insieme Piacenza” – alla partecipazione di Palazzo Mercanti alla costituzione del Fondo Energia, che ha consentito di sostenere spese per le utenze domestiche per quasi 100mila euro: un aiuto concreto al pagamento di 774 bollette, il 73% delle quali a beneficio di cittadini residenti a Piacenza. Un’iniziativa, quest’ultima, cui l’amministrazione ha aderito non solo destinando la somma di 50mila euro, ma anche mettendo a disposizione le competenze degli Sportelli Informasociale per la raccolta delle richieste di contributo e la verifica delle richieste”.

centri estivi a piacenza: rette

In vista della prossima stagione di vacanze scolastiche, già oggetto del nuovo bando conciliazione finanziato dalla Regione Emilia Romagna, si è tracciato un bilancio dell’edizione 2023 – “che ha permesso di ridurre la retta di frequenza dei centri estivi, in supporto alle famiglie, per 836 minori – e del progetto comunale ”Estate per tutti”, che l’anno scorso ha reso possibile l’accoglienza di 78 bambini con disabilità e 142 in condizioni di disagio socio-economico”. Complessivamente, oltre mille tra bambini e ragazzi hanno frequentato i centri e le strutture coordinate e finanziate dal Comune, anche attraverso risorse regionali e nazionali, tra cui 14 minori con disturbi dello spettro autistico (anche in condizioni di gravità), per i quali è stato possibile, grazie a una sperimentazione finanziata dal Fondo Autismo, costruire un progetto personalizzato di attività estive con l’assistente sociale e il neuropsichiatra di riferimento”.

“Abbiamo espresso il nostro apprezzamento – sottolineano i rappresentanti di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil – per il livello di effettiva attuazione degli impegni che l’Amministrazione comunale ha assunto con il Protocollo d’intesa, così come per le politiche di welfare intraprese”. “Il dialogo e il confronto costante con le organizzazioni sindacali sono fondamentali – rimarca l’assessora Corvi – perché con loro condividiamo l’impegno per la tutela dei diritti delle persone più fragili: anziani, famiglie che si prendono cura di persone non autosufficienti, cittadini con disabilità, nuclei in condizioni di precarietà economica, cui il Comune ha il dovere di dare risposte concrete, efficaci e puntuali”.

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