In Brasile un murale per dire grazie a Pej: la vita di don Enzo tra i più poveri

09 Maggio 2024 03:56

Don Enzo Manici, parroco di Zerba, all’età di 88 anni non abbandona la sua missione, iniziata nel 2008, di supporto ai bambini brasiliani più bisognosi. Lui li chiama “i più poveri dei poveri”.

Alla casa d’accoglienza arrivano infatti bambini di tutte le età da questa zona di Bahia fatta anche di favelas e povertà. Don Manici e la volontaria Lucia Marcheselli, appena tornati dal Brasile nella loro Pej, non hanno che potuto commuoversi vedendo il murale fatto in loro onore da alcuni artisti volontari, in segno di gratificazione per il loro importante aiuto dato alla comunità locale.

La casa de Criancas (in brasiliano vuol dire “bambini”) è già realtà, cresce di anno in anno ed è stata realizzata grazie alla raccolta fondi della associazione “Agape “di cui fanno parte lo stesso Don Enzo e Marcheselli.

Don Manici ha dichiarato che questa missione continuerà anche nei prossimi anni. Don Enzo e Lucia hanno affermato che dall’ultimo viaggio, compiuto lo scorso anno, hanno visto grandi miglioramenti sia all’interno della casa sia tra gli stessi bambini.

Il 25 maggio, a Capanne di Cosola (Alessandria, ma al confine con Piacenza) sarà celebrata una cena solidale all’albergo di Capanne di Cosola per dimostrare i risultati ottenuti dalle missioni della associazione “Agape” in tutti questi anni.

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