Qualità dell’aria, Piacenza penultima in regione: 40 sforamenti Pm10 nel 2024
04 Febbraio 2025 12:33
Non è tra le città del nord Italia più inquinate da Pm10, ma comunque la seconda peggiore dell’Emilia-Romagna. Piacenza non brilla, e non è certo una novità, per la qualità dell’aria, secondo l’ultimo rapporto di Legambiente, presentato in occasione dell’avvio della campagna itinerante Città2030, sull’inquinamento atmosferico nei capoluoghi di provincia.
Se la città messa peggio è Verona, con una media annuale della concentrazione di PM10 di 33 microgrammi al metro cubo, seguita da sette città con un valore di 30 o più e tra queste anche Lodi e Cremona, Piacenza segna una media di 27 (µg/mc).
In regione solo Modena ha fatto peggio, con 28, mentre la città capoluogo di provincia con la meno peggiore aria è Bologna ferma a 21 microgrammi.
Dando una occhiata ai giorni di sforamento in Emilia-Romagna 5 città su 9 hanno superato il numero massimo consentito: Modena è la peggiore con 52 sforamenti in un anno, seguita da Piacenza e Rimini a 40, Ferrara a 38 e Ravenna a 37.
La situazione è migliore per quanto riguarda il biossido di azoto (NO2), inquinate principalmente dovuto al trasporto su strada; nessun capoluogo di regione ha sforato i giorni di limite e il confronto con i nuovi valori richiesti dalla direttiva comunitaria (20 µg/mc) vede solo due città, Modena e Rimini, con necessità di interventi correttivi.
A Piacenza la media annuale nel 2024 è stata di 17 giornate oltre i limiti.
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