Province unite, Parma insiste: “Il nostro nome prima di Piacenza”

18 Ottobre 2012 16:33

Da sinistra, Massimo Trespidi (presidente della provincia di Piacenza) e Vincenzo Bernazzoli (presidente della provincia di Parma)

A Parma non si rassegnano e vogliono che il loro nome venga prima di quello di Piacenza nella denominazione della nuova Provincia.
In vista della riunione del consiglio regionale che lunedì delibererà l’accorpamento tra le due istituzioni, il presidente dell’amministrazione provinciale parmense Vincenzo Bernazzoli (Pd) rilancia: “Non ritengo sia corretto chiamarci Provincia di Piacenza e Parma, una dicitura che non ha basi storiche e non è sostenuta da un accordo con i territori interessati. La discussione è ancora aperta e la scelta del Consiglio delle autonomie locali non può essere considerata definitiva. Non è un’annessione di Parma nei confronti di Piacenza, ma evidentemente nemmeno il contrario”.
Tra le questioni aperte anche quella della sede: “Deve essere a Parma – spiega Bernazzoli – territorio che vanta tutti i parametri dettati dal governo per il riordino”. Il presidente parmense si spinge anche oltre: “Questo è comunque il primo passo verso un ampliamento che comprenda anche Modena e Reggio Emilia, un
progetto per il quale già nei prossimi giorni partiremo con gli incontri”.
Dura la replica del presidente della Provincia di Piacenza, Massimo Trespidi (Pdl): “Il nome? Già deciso. Parliamo piuttosto di che fine farà il nostro personale”.

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