Antonella Codazzi per il rilancio di Caorso: “Sviluppo ma sostenibile”

08 Maggio 2024 00:03

Antonella Codazzi

Antonella Codazzi

“La politica è una dimensione naturale della vita”. Così dichiara Antonella Codazzi presentandosi come candidata sindaca alla guida della lista civica “Caorso futura”. Una lista senza connotazione partitica, spiega, “di ispirazione progressista e coerente con i valori della nostra Costituzione repubblicana e democratica”.

L’attuale capogruppo di minoranza per “Caorso.Centrosinistra” si ripresenta “dopo cinque anni di impegno tosto e serio – dice – consapevole di ciò a cui vado incontro, convinta di aver fornito con competenza e continuità tante informazioni e sollecitazioni ai cittadini, rendendo più trasparente l’azione di questo comune e attivando la partecipazione e la mobilitazione delle persone attorno a temi urgenti e scelte dell’amministrazione mai condivise tra cui l’approvazione del parco logistico (in fase di realizzazione in via Rotta, nda)”.

LE DICHIARAZIONI DI ANTONELLA CODAZZI

“Non mi atteggio a super eroe indispensabile – tiene a precisare Codazzi -. Avrei preferito continuare l’impegno politico amministrativo dalla seconda fila e soprattutto avrei preferito ci fosse una figura più giovane che potesse guidare una lista civica preparata per tempo. Ma non è stato possibile. Mi sono pertanto messa ancora a disposizione”. Professoressa al liceo, di filosofia e storia, per 34 anni, è in pensione dal settembre 2019. Nel 1975, mentre ancora doveva diplomarsi, è stata eletta in consiglio comunale a Caorso (la più giovane in tutta la provincia di Piacenza): il suo impegno politico è durato fino al 1999, quando ha poi scelto, assieme al marito, di adottare una bambina. Cinque anni fa, il ritorno in consiglio comunale.

Oggi ufficializza la sua ricandidatura sfidando la sindaca uscente Roberta Battaglia, che si ripresenta con una lista civica appoggiata dai partiti del centrodestra. “Per gli antichi greci idiotes è colui che si occupa soltanto del suo privato (idios) illudendosi che l’essere umano non sia un uomo sociale. L’essere cittadino, l’abitare una comunità è la dimensione fondamentale di una persona, per questo sono convinta che la politica sia la dimensione naturale della vita: siamo tutti sociali, socievoli, siamo tutti cittadini – continua Codazzi -. Poi, la politica si può vivere in tanti modi: vivendo il lavoro non esclusivamente come autorealizzazione professionale individuale ma come esperienza di responsabilità sociale, nelle associazioni di volontariato, nell’impegno amministrativo”.

Il simbolo di lista vede in primo piano il ponte medioevale “che mette in comunicazione due rive opposte, che unisce” circondato dagli elementi della natura (alberi/terra, aria/cielo e acqua). “Il nostro motto è: per uno sviluppo sostenibile e solidale – spiega Codazzi -. “Caorso futura” crede in una comunità che guarda al futuro, con accoglienza e apertura. Un mondo che continua a produrre e a cementificare devastando l’ambiente e il clima non garantisce una sopravvivenza dignitosa alle generazioni future. Un mondo individualista, poco solidale, impregnato di diffidenza nei confronti di chi è diverso, impaurito, che si chiude, non garantisce diritti per tutti e un’esistenza felice alle generazioni future. Caorso ha bisogno di cambiamento, di un programma di sviluppo economico, non a qualunque costo, bensì sostenibile”.

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