Paesi più “rinnovabili”, Italia al nono posto. Solo il 5% delle famiglie ha pannelli solari

13 Gennaio 2024 05:00

Il nostro, almeno per il momenti, non è ancora un Paese “rinnovabile”.
In Italia, infatti, le famiglie che usano pannelli fotovoltaici in casa sono il 5%, mentre quelle che hanno pompe di calore sono 12%. I i veicoli elettrici sono soltanto lo 0,4% del parco mezzi circolante.
Lo rivela uno studio di Otovo, azienda norvegese per il fotovoltaico residenziale, che ha analizzato la penetrazione effettiva di pannelli solari, pompe di calore e veicoli elettrici nelle famiglie europee in 13 Paesi: Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, Polonia, Germania, Regno Unito, Italia, Portogallo, Svezia, Francia, Spagna e Norvegia.
In questi Stati, la media delle famiglie con impianti fotovoltaici residenziali è dell’8,5%.A guidare la classifica è l’Olanda (25%), dove già dagli anni Novanta grandi misure governative hanno sostenuto gli investimenti in energie rinnovabili.
Il nostro Paese si trova al nono posto.
Uno dei motivi che viene sottolineato è legato al fatto che il mercato del fotovoltaico trova nelle normative italiane diverse limitazioni, con differenze sostanziali in ogni regione.
Nei tredici Paesi europei analizzati da Otovo, la media delle famiglie con pompe di calore in casa è del 14,5%. La Norvegia da sola registra una percentuale del 70%.
L’Italia è al quarto posto nella classifica europea, a pari merito con la Francia.
Eppure, si evidenzia, l’installazione combinata di fotovoltaico e pompe di calore garantisce un risparmio pari all’86% sulle bollette.
Nei 13 Stati considerati, la percentuale dell’intero parco auto alimentato da energia elettrica è del 3,7% . Anche qui la Norvegia registra il maggior numero di veicoli elettrici in utilizzo (24%). In Italia tra il 2021 e il 2022 le immatricolazioni sono diminuite del 15%. Uno dei maggiori inibitori per l’acquisto sembra essere la scarsa diffusione delle infrastrutture di ricarica.

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