Volley, Piacenza batte Trento 3-0 e vince la Coppa Italia. Mattarella al PalaEur

26 Febbraio 2023 16:17

Dal nostro inviato a Roma Marcello Tassi – Da oggetto misterioso ancora non identificato ad astro luminoso che risplende nel cielo della città eterna. In un fosco pomeriggio romano, di fronte agli oltre diecimila tifosi del PalaEur e sotto gli occhi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Gas Sales Bluenergy Piacenza batte Trento 3-0 e si incorona regina di Coppa Italia. È il secondo capolavoro in due giorni dopo l’altro 3-0 rifilato sabato in semifinale agli ex imbattibili di Perugia, la consacrazione definitiva nell’Olimpo dei grandi della società di Elisabetta Curti, che al quinto anno di vita porta a casa il suo primo vero trofeo.

L’ANALISI – Il sogno è diventato realtà: il popolo biancorosso, che non esultava così dal 2014 – quando il club si chiamava ancora Copra Volley ma la competizione era sempre la stessa, la Coppa Italia – è riuscito finalmente ad applaudire una squadra con la S maiuscola. Anche al cospetto di Trento, avversario già battuto due volte in campionato in questa stagione, Piacenza riesce a mandare in campo una pallavolo di altissimo livello, surclassando i ragazzi di Lorenzetti in tutti i fondamentali e dominando dall’inizio alla fine in tutti e tre i parziali. La Gas Sales dimostra così di essere diventata la big che tutti si aspettavano, lasciandosi alle spalle le incertezze della prima parte di stagione: grande merito va riconosciuto a Massimo Botti, “piacentino doc” il quale – dopo aver riportato la società in Superlega al suo primo anno di vita, stagione 2018/2019, e con una Coppa Italia di A2 già in bacheca – è riuscito, ereditando la panchina in seguito all’esonero di Lorenzo Bernardi, a far compiere ai suoi ragazzi il tanto atteso salto di qualità.

LA CHIAVE – Così come sabato pomeriggio con Perugia, la squadra spadroneggia in lungo e in largo: una correlazione muro-difesa ad hoc (53% in ricezione e la bellezza di 9 muri a referto) consente all’attacco di esaltarsi, ottimamente gestito da un Brizard in formato Olimpiade. Leal detta legge con 20 punti messi a segno (è  l’Mvp della Final Four), Lucarelli è dappertutto e Simon è il solito trascinatore. Ma ad emergere è soprattutto la potenza del servizio: 10 gli ace messi a segno (4 solo da Brizard), ad ammutolire un’Itas incapace di opporsi allo strapotere piacentino.

SU LIBERTÀ AMPIO RESOCONTO CON INTERVISTE 

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-ITAS TRENTINO 3–0(25-22, 25-17, 25-23)

Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 7, Lucarelli 9, Simon 9, Romanò 6, Leal 20, Caneschi 7, Scanferla (L), Gironi 1.N.E. Hoffer, Basic, Alonso, Cester, Recine, De Weijer. All. Botti. 

Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 7, Podrascanin 2, Kaziyski 21, Michieletto 7, D’Heer 2, Nelli, Lisinac, Dzavoronok, Laurenzano (L).N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti. 

Arbitri: Zavater, Puecher.

Note – durata set: 25′, 23′, 25′; tot: 73′.

Mvp Final Four: Yoandy Leal

Spettatori: 10.450

Arbitri: Zavater e Puecher

Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 14, ace 10, muri punto 9, errori in attacco 4, ricezione 53% (20% perfetta), attacco 54%.

Itas Trentino: battute sbagliate 14, ace 3, muri punto 6, errori in attacco 2, ricezione 33% (17% perfetta), attacco 46%.

 

LE FOTO DI CLAUDIO CAVALLI

 

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