San Corrado, arbitro e allenatore si stringono la mano dopo gli insulti razzisti

Redazione Online
|3 anni fa
San Corrado, arbitro e allenatore si stringono la mano dopo gli insulti razzisti
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Dopo il grave episodio del 24 settembre scorso, San Corrado e mondo arbitrale fanno la pace.

Nella sede della società calcistica cittadina, il presidente del San Corrado Cesare Rigolli e il numero uno dell’Aia provinciale Domenico Gresia hanno organizzato l’atteso incontro tra l’allenatore blucerchiato Andrea Tosi e l’arbitro 24enne Darou Dia.

Tosi, squalificato per 9 mesi dopo gli insulti razzisti rivolti allo stesso Dia durante la sfida San Corrado-Turris, si è mostrato genuinamente pentito del suo comportamento e si è scusato. Dall’altra parte Darou, fischietto che ha esordito sui campi piacentini solo nei mesi scorsi, ha accettato le scuse e ha chiesto pazienza per una classe arbitrale attaccata quasi ogni weekend.

Sono bastate poche parole, alla presenza anche del presidente Figc Angelo Gardella e del segretario Aia Angelo Ceresa, per mettersi tutto alle spalle.
IL SERVIZIO DI PAOLO BORELLA