Sequestrati 1.840 chili di carne in uno stabilimento
Blitz congiunto di Nas e Agenzia delle dogane e dei monopoli. Il valore commerciale è del sequestro è di 10mila euro. Le carni erano prive di bollatura sanitaria
Redazione Online
|1 settimana fa

Le operazioni di sequestro nel Piacentino
In provincia di Piacenza, i carabinieri del Nas di Parma, insieme alla sezione Antifrode dell’Ufficio Emilia 2 di Piacenza dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, hanno recentemente eseguito un’ispezione in uno stabilimento di lavorazione, conservazione e commercio di carni.
Il controllo congiunto ha permesso di sequestrare 1.840 chili di carni – mezzene di suino e tranci di carne equina – prive di bollatura sanitaria e delle informazioni necessarie alla loro rintracciabilità, per un valore commerciale di circa 10.000 euro. È stata inoltre riscontrata la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo relative al congelamento della carne fresca proveniente da lavorazioni interne.
Al titolare dello stabilimento, i carabinieri del Nas hanno contestato violazioni amministrative per un totale di 9.500 euro.
Gli ufficiali Antifrode si sono concentrati, da una parte, sulle prove documentali relative all’origine ed alla destinazione delle carni trasportate in Italia da altri Paesi dell'Unione Europea, con l’obiettivo di verificare la regolarità delle relazioni di traffico commerciali svolte dall’estero verso lo stabilimento oggetto di controllo; e, dall’altra, sul controllo ispettivo previsto dalle normative europee in materia di contrasto alle frodi Iva.
Gravi le irregolarità in materia di autotrasporto internazionale accertate, con sanzioni pari a 14.000 euro mentre, in relazione al corretto assolvimento degli obblighi tributari Iva, con sanzioni pari a 2.000 euro.

