Lugagnano celebra i 35 anni dell’Aido: «La forza silenziosa della comunità»

Famiglia, dono e impegno civile: è così che Lugagnano ha celebrato un anniversario che parla di comunità e solidarietà

Federica Duani
|2 settimane fa
Lugagnano celebra i 35 anni dell’Aido: «La forza silenziosa della comunità»
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Trentacinque anni fa, dalla necessità di sostenere Ernesto Vincini, allora in dialisi, nacque la sezione Aido di Lugagnano. La comunità rispose compatta e, dopo la prima assemblea del 30 aprile 1990, l’associazione venne ufficialmente costituita il 18 giugno dello stesso anno. Sabato sera il teatro comunale Anna Barani ha ospitato la serata per il 35° anniversario, guidata dalla segretaria Valeria Tedaldi: un racconto di attività, traguardi e volontari che hanno segnato la storia dell’Aido locale, tra cui l’attuale presidente Giancarlo Bersani e Claudio Miserotti, che ha ripercorso i passaggi fondamentali. In un videomessaggio, la presidente nazionale Flavia Petrin ha sottolineato come la sezione, nel tempo, continui a «portare il tema del dono nei luoghi dove si costruisce il futuro».
Dal 1996 la sezione ha una sede propria, realizzata grazie alla collaborazione con Avis e Pubblica Assistenza. Negli anni non sono mancati progetti per i giovani, iniziative sportive, riconoscimenti e donazioni, come il defibrillatore alle scuole. Oggi Lugagnano registra il 94% di adesioni all’Aido, dato tra i più alti a livello nazionale, mentre aumentano le opposizioni al consenso in Comune, come ha ricordato il presidente provinciale Gianfranco Antonelli.
Il sindaco Antonio Vincini ha sottolineato l’impegno dell’ufficio anagrafe nella sensibilizzazione. Il grazie alla comunità è stato corale, con gli interventi dei rappresentanti dei comuni di Vernasca e Morfasso (l’evento era patrocinato dai tre comuni dell’Alta Valdarda) e l’esibizione dei ragazzi della Sala Jungle, oltre alla proiezione del cortometraggio “1x7”.