Chiara Maci prende “a morsi” la Valtidone

Di Giorgio Lambri 28 Febbraio 2021 16:55

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Chiara Maci e Alessandro Grossetti

Discovery Food Network sbarca in Valtidone e Chiara Maci prende a morsi le nostre eccellenze. La puntata di “L’Italia a Morsi” registrata cinque mesi fa – con la collaborazione della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini – è andata in onda mercoledì scorso proponendo un “trittico” valtidonese partito con i fratelli Stefano (che impartisce alla conduttrice una breve lezione di pronuncia piacentina) e Maurizio Mera dell’omonima pasticceria di Borgonovo. L’incursione non poteva che riguardare la preparazione del batarò (la “o” finale si pronuncia chiusa) panino dalla classica forma ovale e sottile, che si gonfia pochi istanti dopo il primo contatto con il calore, privo di mollica, da sposare rigorosamente ai nostri salumi Dop ma che trova la sua più esaltante versione con pancetta nostrana Dop e gorgonzola. La ricetta nasce “povera”, ma dietro la sua semplicità è nascosta una somma di aggiustamenti, equilibri e saperi tramandati che fanno sì che la buona riuscita si ottenga solo grazie a un’esecuzione perfetta.
Secondo step con Alessandro Grossetti, che con il papà Antonio, è al timone dell’omonimo salumificio di Stra, e che ha raccontato come nasce la nostra inimitabile coppa Dop.

Ma il cuore della puntata – dopo una breve presentazione sulla piazza di Pianello – si è svolto a Ziano, dove mamma Laura Civardi, valente razdora e cuoca dell’Agriturismo Civardi Racemus ha preparato assieme alla conduttrice la classica burtleina (con i salumi), la salsa di peperoni, tanto cara alle nostre nonne, i pisarei fasò, la coppa arrosto ed il più semplice e antico dei budini, il mosto d’uva.
Chiara Maci, food blogger da quasi 700 mila followers sul suo profilo @chiarainpentola, ha ripreso in tv con la terza edizione il suo “L’Italia a morsi”, in onda solitamente il mercoledì alle 22 su Food Network (canale 33) e poi in streaming su Discovery+. Venti nuove puntate su e già per lo stivale, in cui i protagonisti sono i “custodi della tradizione”, tra nonne che da generazioni preservano antiche ricette e mamme appassionate di cucina, organizzatori di sagre storiche, confraternite enogastronomiche, autrici di libri di cucina.

“La mission di “Italia a Morsi” resta quella di andare a cercare la tradizione nella case di tutto il Paese, dal Nord al Sud – ha spiegato la conduttrice in una pausa della registrazione della puntata, nel settembre scorso – in questo caso attraverso quello strepitoso valore aggiunto che sono mamme e nonne, che non solo cucinano benissimo, ma custodiscono tradizioni e ricette spesso poco conosciute ma che meritano di essere riscoperte”.

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