La ginnastica per persone pigre

Quante persone si dichiarano “allergiche al movimento”? Molte si lasciano totalmente vincere dalla pigrizia o dal grigiore del momento. L’isolamento dei due lockdown e il venire meno della socialità tradizionale hanno contribuito ulteriormente alla sedentarietà. La stagione invernale gioca in più a sfavore.

Il movimento è vita. Non lo dice solo l’OMS, che consiglia almeno 20’ di attività fisica giornaliera tra le abitudini sane da adottare per stare bene. Esistono molti casi studio che rivelano come l’attività fisica sia un fattore determinante per preservarci in salute, il più a lungo possibile.

Lo stesso Joseph Pilates, ideatore del celebre metodo, ha inventato Contrology (l’antenato nonché la base del metodo Pilates) per curare la sua salute cagionevole di persona tisica. Durante la sua prigionia presso il carcere di Man, nel corso della Prima Guerra Mondiale, ebbe l’idea di utilizzare le molle dei letti per far muovere gli altri detenuti politici, molti dei quali feriti e allettati. È da lì che hanno origine le grandi macchine del Pilates Studio, come Reformer e Cadillac, che ancora oggi usano le molle, talvolta come assistenza all’esercizio, talvolta come resistenza e sfida. Nel periodo della detenzione di Joseph si notò come il tasso di mortalità dei detenuti del carcere fosse diminuito. Molti sono gli episodi analoghi nella storia del fitness.

Muoversi migliora la componente “fisica” del nostro benessere, stimolando la circolazione sanguigna e linfatica, proteggendo il corpo da malattie cardiovascolari e dagli effetti delle dislipidemie, migliorando il sistema respiratorio, incrementando il dispendio energetico, conservando il sistema muscolo scheletrico in salute, proteggendo le articolazioni e assicurandone la mobilità. A questo proposito, è dimostrato che non utilizzare il nostro corpo danneggia la salute articolare, al pari del suo sovrautilizzo.

Muoversi aiuta a stimolare la mente, incrementando la produzione degli ormoni della felicità, come serotonina ed endorfine. Può essere coadiuvante e rimedio a stati di depressione e di ansia. L’attività fisica apre la mente sul mondo interiore ed esterno. In molti casi, è concentrazione e meditazione dinamica, che aiuta a vedere le cose da un’altra prospettiva.

Ma come fare a vincere la pigrizia e convincerci a sperimentare il benessere? La pigrizia è un circolo vizioso che solo la nostra volontà può interrompere.

per prima cosa, dobbiamo alzarci dal divano o dalla nostra postazione di ufficio casalingo e farlo spesso, almeno ogni 40’;
iniziare a muoverci con gradualità, non servono grandi sforzi o imprese: fare le scale, camminare, andare in bicicletta sono tutte attività possibili, che vincono anche il maltempo. Scegliere una meta allettante può aiutare, così come darsi degli obiettivi di durata: “oggi cammino per 20’” e poi a crescere;
usare una musica che ci piace, come colonna sonora, può essere un grande incentivo;
coinvolgere i propri familiari e i propri amici del cuore: in compagnia si fa meno fatica;
utilizzare piccole sequenze di stretching, Pilates e Yoga per togliere il senso di rigidità, proprio come quella che proponiamo di seguito. Ripetere 2/3 volte di seguito. Può essere un buon inizio.

 

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