Coldiretti: “Occhio alle etichette del pesce”. Consumi in aumento nelle feste

23 Dicembre 2014 16:38

Pesce-800

Natale è alle porte e circa 800 milioni di euro saranno spesi per acquistare il pesce durante tutte le festività, con il giorno della vigilia che fa registrare il consumo più elevato dell’anno. A dirlo è Coldiretti nello specificare che, anche per il pesce, ci sono parecchie novità in etichetta.

“Per il pesce – afferma Cinzia Pastorelli, responsabile sicurezza alimentare per Coldiretti Piacenza – andrà specificato il metodo di produzione indicando se è pescato, proviene da acque dolci oppure è allevato, nonché il tipo di attrezzo utilizzato per la cattura e la zona di produzione o di  cattura, segnalando dunque il Paese di origine”.

L’esperta ha spiegato che ci sono alcune novità anche per quanto concerne il pesce congelato: “Dovrà essere indicata la data di congelamento, così, come nel caso di prodotti ittici congelati e venduti decongelati, la denominazione dell’alimento dovrà essere accompagnata dalla designazione “decongelato”. Non sarà inoltre più possibile vendere pesce ricomposto, frutto di unione di diverse parti tramite additivi ed enzimi alimentari senza specificare in etichetta tale ricomposizione”.

“Le maggiori incombenze per i pescatori – afferma Pastorelli – si traducono in maggiori garanzie di identità del pescato o allevato nazionale che consentono ai consumatori di fare scelte di acquisto più consapevoli in grado di riconoscere e premiare il pesce tricolore in una situazione in cui si registra una positiva tendenza dei consumi interni con un aumento dello 0,8 per cento degli acquisti familiari in controtendenza al calo generale degli alimentari nei primi nove mesi dell’anno”.

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