Scomparso ad Ottone, ritrovato dopo due giorni. Sta bene

05 Settembre 2015 14:20

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Sono stati i volontari del Soccorso Alpino, seguendo una traccia individuata da un’unità cinofila da ricerca in superficie del Saer, a ritrovare Savino Balzarini, l’uomo di 76 anni disperso da alcuni giorni sull’Appennino piacentino. Gli uomini del Soccorso Alpino Emilia Romagna, con tecnici provenienti dalle Stazioni di Piacenza, Parma e Reggio Emilia, hanno scandagliato i boschi nelle vicinanze di Ottone in cerca del disperso. Nel primo pomeriggio di oggi alcuni tecnici – fidandosi del fiuto di un’unità cinofila – hanno approfondito le perlustrazioni nella zona di Gramizzola ritrovando l’uomo in discrete condizioni di salute.

Il Coordinamento provinciale del Volontariato di Protezione Civile, che raggruppa 16 organizzazioni del territorio piacentino, ha operato nelle operazioni di ricerca dell’anziano. Le forze messe in campo oggi sono state: 47 volontari di cui 5 unità cinofile. L’esito positivo dell’attività è stata raggiunta grazie alla piena collaborazione di tutte le forze in campo.

Notizia delle 14.20 – E’ vivo e non si troverebbe in pericolo di vita l’anziano di cui non si avevano notizie da giovedì. È stato individuato nella zona a est di Gramizzola dove aveva dato traccia il cane molecolare utilizzato nelle ricerche. I soccorsi stanno cercando di raggiungere l’uomo via terra perché la zona è piuttosto impervia e il maltempo che si è abbattuto sull’area non consente di utilizzare l’elicottero.

Notizia delle 7.00 – Sono riprese questa mattina in alta Valtrebbia le ricerche dell’anziano di cui non si hanno notizie da giovedì. Savino Balzarini si era allontanato da casa a Gramizzola di Ottone giovedi e non era rincasato. Insieme a Vigili del fuoco, Soccorso alpino, Protezione civile, Ana, Corpo forestale, Carabinieri e Croce rossa, tutto il paese sta contribuendo alle ricerche del 76enne del quale al momento non ci sono tracce.

 

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