Sciopero, a Piacenza non si fa: “Rispetto per cittadini colpiti da maltempo”

09 Novembre 2018 17:34

E’ sciopero nazionale dei Vigili del Fuoco domani, 10 novembre per 4 ore ma i pompieri di Piacenza non si smentiscono: “Prima il rispetto degli italiani coinvolti nell’emergenza maltempo – si legge in una nota del sindacato Conapo. “Nella nostra provincia, come in tutte le regioni nelle quali è stato dichiarato dal Consiglio dei Ministri lo stato di emergenza (Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e province autonome di Trento e Bolzano) lo sciopero non si farà.

I Vigili del Fuoco del sindacato Conapo ci tengono a far sapere che sono comunque “stanchi di promesse che mai nessun governo mantiene. Si sentono i figli poveri del ministero dell’interno, bistrattati, mandati a rischiare di morire con stipendi anche di 3-400 euro al mese inferiori rispetto ai poliziotti, senza le tutele pensionistiche degli altri corpi. A detta del loro battagliero sindacato “la bozza della legge di bilancio ci offende, non rispetta il contratto di governo e anziché diminuire il divario retributivo con gli altri corpi lo aumento.

A spiegare l’amarezza dei Vigili del Fuoco è Massimiliano Clini, segretario provinciale del Conapo: “Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nel pronto intervento operativo dal giorno dell’assunzione sino al giorno della pensione, un servizio usurante che non ha eguali nello Stato, eppure siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica che pare ripetersi anche con questo governo”.

 

 

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