“Norme di civiltà, dovere per tutti”. Matteo Salvini scrive una lettera a Libertà

12 Luglio 2019 19:30

“Far valere le norme di buona convivenza, come pagare il biglietto sull’autobus, è un dovere. Anche per rispettare i cittadini onesti, italiani o stranieri che siano”.

Lo scrive Matteo Salvini, ministro dell’Interno e vicepremier, in una lettera a “Libertà” che il nostro quotidiano pubblica nell’edizione di sabato 13 luglio. L’intervento prende lo spunto da alcuni episodi, accaduti un paio di settimane fa, nei quali passeggeri di nazionalità straniera erano stati protagonisti di liti con autisti, e in un caso di un’aggressione. I sindacati avevano sottolineato il moltiplicarsi di casi nei quali la questione immigrati e anche condotte irregolari di utenti italiani creano tensioni a bordo di autobus e corriere delle linee extraurbane.

Salvini è stato informato dei servizi pubblicati da “Libertà”, rilanciati anche dal nostro sito e dalla nostra emittente, e ha indirizzato appunto una lettera al direttore del giornale. Il ministro informa tra l’altro che nei primi sei mesi dell’anno sui mezzi di Seta sono stati accertati venti reati. E ricorda che le decisioni del governo stanno rafforzando gli organici delle forze dell’ordine su territori come Piacenza.

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Su “Libertà” di sabato 13 luglio il testo integrale della lettera.

 

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