Rassicurazioni per Piacenza dal premier Conte e da Bonaccini: “Risorse straordinarie da Governo e Regione”

29 Aprile 2020 00:04

“Piacenza merita un gesto di attenzione speciale da parte dello Stato – ha dichiarato il premier – e la provincia piacentina godrà di un cospicuo ristoro, come altri province colpite in Lombardia”.

E’ stato uno dei passaggi più significativi registrati durante la conferenza stampa che il premier Giuseppe Conte ha tenuto al termine dell’incontro avvenuto ieri, martedì 28 aprile, in prefettura alla presenza, oltre che di Maurizio Falco, anche del ministro dei trasporti Paola De Micheli, del presidente della Regione Stefano Bonacini, del sindaco e presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, dei primi cittadini di Castel San Giovanni e Fiorenzuola, Lucia Fontana e Romeo Gandolfi, il sindaco di Podenzano Alessandro Piva, il direttore generale dell’Ausl, Luca Baldino, i primari Andrea Magnacavallo, Daniela Aschieri e Luigi Cavanna.

Una visita, quella del presidente del Consiglio, giunta nella giornata in cui Piacenza ha fatto segnare un’altra giornata nera sul fronte dei decessi (dieci) e che mantiene il nostro territorio tra i più colpiti in assoluto in Italia da Coronavirus.

“Durante la fase 2 vi sarà un monitoraggio assiduo e puntuale – ha detto ancora Conte – e saremo prontissimi nel caso in cui la curva dei contagi dovesse tornare a raggiungere livelli di guardia”.

Conte ha inoltre annunciato che tornerà a breve nella nostra città. Prima di lui, al termine del vertice in prefettura, era stato il Governatore della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini a confermare come “Piacenza, al pari di Rimini, ovvero i territorio più colpiti, saranno oggetto di investimenti straordinari da parte della Regione alla luce di un lockdown peggiore”.

Impegni che hanno evidentemente soddisfatto il sindaco Patrizia Barbieri: “Abbiamo ottenuto impegni concreti dopo aver illustrato quanto sia pesante la situazione di Piacenza e di come vi sia la necessità di misure speciali economiche che servano per aziende, imprese e famiglie. Anche il sociale è molto importante: le zone grigie si stanno acuendo”.

 

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