Il ritorno dei rocker Nivine al debutto su Spotify: ora i ragazzi fanno sul serio

10 Maggio 2021 01:29

I più maliziosi potrebbero dire che hanno impiegato 10 anni per debuttare con un prodotto discografico, ma proprio in questo sta la bellezza della storia dei rocker piacentini Nivine. Oggi hanno mediamente 25 anni ma quando i primi fondatori del gruppo decisero di impugnare gli strumenti per fare una band non gli erano ancora spuntati i primi peli della barba. L’amicizia e la voglia di suonare che da sempre unisce Emilio Callegari, Emanuele Ribatti (chitarristi), Caterina Bolzoni Raschiani (batterista donna, perla rara) e Claudio Borotti (basso) non è mai venuta meno, anche quando negli anni si sono ritrovati divisi da un’esperienza di studio all’estero e, più volte, senza un cantante. Nel 2019 finalmente è entrato a completare il mosaico Matteo Tassi, il progetto è ripartito alla grande e poi è arrivato il Covid. “Non ci ha fermati, anzi ci ha ulteriormente uniti e ci ha permesso di lavorare con calma” raccontano i Nivine.

La loro “rinascita senza morte” ha un titolo preciso, quello del loro primo singolo ufficiale appena pubblicato su Spotify e gli altri portali: “The simplicity of the devil”. Hard-rock coriaceo, con strizzatina d’occhio al metal. “Parla di come il male, le cose brutte, non abbiano regole – spiega la band – succedono e basta e in questa crudeltà sta tutta la loro semplicità. Per mandare tutto a rotoli basta un attimo, mentre per far andare bene le cose serve l’impegno di una vita”. Ora i ragazzi fanno sul serio: arriverà presto il videoclip del brano e un altro singolo è previsto entro l’estate.

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