Caffetteria, orti e serra: così potrebbero rinascere i giardini Margherita

09 Marzo 2022 02:00

Non solo una riqualificazione, ma una vera e propria rivoluzione di una delle principali porte turistiche della nostra città. Quantomeno, sulla carta. L’intervento di sistemazione dei giardini Margherita potrebbe cambiare volto allo scorcio urbano che dà il benvenuto ai pendolari e ai visitatori in arrivo alla stazione ferroviaria di Piacenza. Entro il 15 marzo, infatti, l’amministrazione comunale si impegna a presentare un progetto di valorizzazione a un bando del Pnrr per i parchi storici o monumentali.

Un eventuale “pacchetto” di lavori dall’importo totale di 1,6 milioni di euro, che sarebbe finanziato con le risorse europee post-Covid, comprendendo alcune novità importanti: la “realizzazione di servizi in grado di migliorare l’accoglienza dei visitatori nei giardini Margherita, ad esempio una caffetteria, le aule didattiche o un bookshop”, ma anche l’attivazione di “una rete wi-fi gratuita” e “la creazione di frutteti e orti”.

Il condizionale è d’obbligo: il Comune di Piacenza dovrà aggiudicarsi l’erogazione dei fondi. Ma intanto, ecco altri punti ipotizzati nel piano redatto dagli uffici di palazzo Mercanti: il recupero o l’inserimento dei tappeti erbosi attraverso le tecniche di semina e ricoltivazione della superficie in modo da diminuire il fabbisogno d’acqua e, quindi, di manutenzione (61mila euro iva inclusa); l’installazione di una piccola serra dotata di pannelli fotovoltaici (36.600 euro); la manutenzione straordinaria della recinzione e delle cancellate d’ingresso, oltre alla creazione di percorsi botanici (73.200 euro); l’installazione della videosorveglianza (71.980 euro) e di una stazione meteorologica per misurare l’inquinamento nella zona (18.300 euro).

Si prevede inoltre la sistemazione della fontana con il ripristino dei giochi d’acqua (103.700 euro) e “il restauro dei monumenti”. Il tutto, e non solo, ammesso che l’esito del bando sia positivo.

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