Il rivoluzionario micro-robot che si può muovere nei polmoni ha un papà italiano

09 Aprile 2022 13:51

Pietro Valdastri

Un micro-robot dalla forma sottile, dallo spessore di appena 2 millimetri e lungo 8 centimetri, sa muoversi nelle vie respiratorie per eseguire biopsie dei polmoni o recapitare farmaci anticancro dove servono.
E’ stato progettato nello Storm Lab dell’università britannica di Leeds, diretto da Pietro Valdastri, e specializzato nello sviluppo di strumenti per endoscopia.
Descritto sulla rivista Soft Robotics, il nuovo strumento dovrà ora essere perfezionato: i i ricercatori ritengono che siano necessari ancora anni prima che il possa essere usato in ambito ospedaliero.
Penetrare all’interno dell’intricato albero formato dai canali respiratori dei polmoni è una sfida difficilissima per le tecnologie attuali: i migliori strumenti a disposizione per eseguire biopsie dei tessuti polmonari sono infatti limitati, in quanto lo spessore dei sondini è difficilmente inferiore ai 3,5 millimetri, e in ogni caso la capacità di movimento degli endoscopi è sempre molto limitata.
Ad aprire nuovi orizzonti per l’intero settore potrebbe essere, nei prossimi anni, la robotica, grazie micro-sonde capaci di muoversi all’interno del corpo, anche negli organi più complessi come i polmoni, per analizzare campioni e rilasciare farmaci direttamente nei siti di interesse.
IL NUOVO ROBOT
Il nuovo robot progettato in Gran Bretagna dal team guidato dall’italiano Valdastri è formato da una serie di segmenti cilindrici, fatti di materiali morbidi arricchiti da particelle magnetiche, di due millimetri di spessore e che possono essere connessi tra loro per formare una struttura lunga 8 centimetri. Grazie a queste caratteristiche, il dispositivo è in grado di muoversi nei canali respiratori guidato dai medici per mezzo del controllo delle particelle magnetiche e, a differenza di altre sonde analoghe e già allo studio, non richiederebbe di essere monitorato illuminandolo con raggi X, radiazioni che possono costituire un rischio per il paziente.

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