Resta vivo il ricordo dei ragazzi del Brentei, 32 anni fa morirono sotto una valanga

17 Luglio 2023 03:24

Sono trascorsi trentadue anni. Ma nessuno dimentica il Brentei e i “ragazzi”. Tutti li chiamano così a Piacenza e sai già che sono loro: Carla Acerbi, Cinzia Ballestri, Francesco Boselli, Matteo Ferdenzi, Michele Ferrari, Nuccio Sebastiano Malaponti, Andrea Rubbino. Bambini di poco più di dieci anni e un seminarista di venticinque travolti e uccisi da una colata di neve, fango e sassi nella traversata di un canalone sul sentiero verso il rifugio del Brentei.

Era il 17 luglio del 1991, oggi per l’anniversario la comunità parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes, di cui il gruppo faceva parte, li ricorda: lo fa, come sempre, con due messe che verranno celebrate oggi, alle ore 18,30 nella chiesa parrocchiale di Piacenza e domenica prossima, 23 luglio, alle ore 10 nella cappella del rifugio Brentei. Come sempre ci saranno i familiari delle vittime, ma anche i loro amici: ormai uomini e donne adulti, con bambini dell’età di quei ragazzi di allora, che in queste giornate risalgono al Brentei per un ricordo davanti alla targa posizionata sul punto della tragedia.

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