Aumentano i contratti di lavoro stipulati a Piacenza: sono 2.900 a ottobre (+1,4%)

25 Ottobre 2023 12:47

A Piacenza cresce il numero di contratti di lavoro. Nonostante le pesanti incognite che gravano sul sistema produttivo a seguito del rialzo dei costi energetici e della complessa situazione internazionale, il mese di ottobre risulta in crescita per quanto riguarda i nuovi contratti che saranno attivati dalle imprese piacentine. Sono infatti 2.900 i nuovi contratti di lavoro stipulati. Un dato che rappresenta l’1,4% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, incremento che appare in netta controtendenza rispetto al -1,2% previsto a livello nazionale e anticipatore di un saldo del trimestre ottobre-dicembre che si dovrebbe chiudere con un aumento del 2,1%, portando a 7.280 i nuovi contratti del periodo. È lo scenario che emerge dalle analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia sui dati rilasciati dal sistema informativo Excelsior.

I nuovi contratti previsti per ottobre si concentreranno per il 77,2% nel settore dei servizi, con 2.240 unità (+0,9% rispetto a ottobre 2022) e per il 22,8% nell’industria, con 660 unità (+ 1,5% rispetto a ottobre 2022). Nel 24% dei casi, i nuovi contratti saranno stabili (tempo indeterminato o apprendistato), mentre nel 76% dei casi saranno a termine (a tempo determinato o con altri contratti con durata predefinita). L’analisi all’andamento della domanda nei singoli settori produttivi rileva che nell’ambito dei servizi vi saranno 1.300 nuovi contratti nel comparto dei servizi alle imprese (+0,8% rispetto a ottobre 2022), 400 nei servizi di alloggio e ristorazione e nei servizi turistici (+8,1% rispetto a ottobre 2022), 280 (+3,7%) nel commercio e 260 nei servizi alle persone, con un calo del 7,1% rispetto a dodici mesi fa. Per il settore industriale i nuovi contratti previsti entro ottobre si concentreranno per la maggior parte nell’industria manifatturiera e nelle public utilities con 490 unità (numero costante rispetto all’anno precedente) ed, a seguire, nelle costruzioni, con 170 unità e un +6,3% in più rispetto all’anno precedente.

I nuovi contratti interesseranno per una quota del 28% giovani con meno di trent’anni, per i quali è comunque richiesta, nel 55% dei casi, il possesso di esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Come ormai accade puntualmente, le aziende incontreranno difficoltà anche nel mese di ottobre per il reperimento di alcune figure professionali. Quasi introvabili analisti di progettazione, ingegneri, tecnici della salute e addetti nelle attività di ristorazione e accoglienza.

 

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