Peste suina: Coldiretti chiede azioni urgenti, presto il bando biosicurezza

28 Febbraio 2024 14:26

“Di fronte alla diffusione della peste suina africana, bisogna agire al più presto con un massiccio contenimento dei cinghiali”. Lo hanno annunciato i suinicoltori di Coldiretti Piacenza nel pomeriggio di ieri, martedì 27 febbraio, nella sala riunioni dell’associazione. L’incontro, promosso per fare il punto sulla prevenzione, è stato tenuto dal direttore Roberto Gallizioli, alla presenza della presidente della Provincia Monica Patelli.

Nel Piacentino, la peste suina africana si sta rivelando un ostacolo per il settore agricolo e suinicolo. Coldiretti si è rivolta alla Provincia per dare una risposta concreta agli agricoltori, sempre più colpiti dalla forte speculazione dei prezzi.
La stessa Provincia ha accolto la richiesta d’aiuto istituendo una cabina di regia per arginare la proliferazione dei cinghiali, principale veicolo di diffusione del virus.

“In un momento così delicato – interviene Gallizioli – serve la responsabilità dell’intera filiera, a cui rivolgiamo un appello. Accogliamo con favore l’iniziativa della cooperativa di suinicoltori Opas che ha dato disponibilità per lavorare le carni di maiale, anche di allevamenti non associati, con sede nelle zone di restrizione 1 e 2, in cui rientra la quasi totalità dei comuni della provincia di Piacenza. È necessario che tutti gli attori della filiera facciano la propria parte per continuare per salvaguardare un comparto cardine del Made in Italy agroalimentare” ha concluso il direttore. 

Il nuovo bando per la biosicurezza – “Abbiamo chiesto e ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna l’uscita quanto prima di un ulteriore bando integrativo per completare l’attività di biosicurezza delle nostre aziende agricole – prosegue Gallizioli – accelerando l’iter di pagamento delle domande già presentate”. Il nuovo bando, fortemente voluto da Coldiretti, aprirà il prossimo 4 marzo.

 

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