Omicidio Casella, chiesta perizia psichiatrica per il figlio: “Plagiato”

12 Agosto 2013 07:35

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Mauro Pontini e Stefano Piva, avvocati di Adriano Casella, hanno presentato al Tribunale di Piacenza, un’istanza per incidente probatorio volta a richiedere la perizia psichiatrica per il loro assistito. Come preventivabile, i legali punteranno sulla presunta incapacità di intendere e volere del figlio di Francesco Casella. Non solo: la tesi degli avvocati sembra indirizzata a mettere in luce come il 36enne reo confesso dell’omicidio del padre, abbia agito in quanto “plagiato dalla donna albanese di cui si era invaghito” e che dunque lo avrebbe indotto al compimento del terribile crimine. Sul capo dell’uomo di Sariano di Gropparello pende un’accusa di omicidio volontario premeditato aggravato dai rapporti familiari e di occultamento di cadavere. I dettagli oggi su Libertà.

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