Comune – profughi, salta ancora l’intesa. Gli stranieri: “Spinti a delinquere”

22 Febbraio 2014 13:32

Profughi-Comune

“Le proposte del Comune ai profughi restano tre: rivolgersi singolarmente ai servizi sociali, cercare fortuna altrove oppure avviare le procedure per un rimpatrio assistito”. Così l’assessore ai servizi sociali Stefano Cugini riassume l’esito dell’incontro di questa mattina con il gruppo di africani sgomberati martedì dall’ex circoscrizione 2 e giovedì da piazza Cavalli, occupata per due notti in segno di protesta.

“Gli stranieri che sono rimasti a Piacenza e chiedono una casa, come le quattro già assegnate nei mesi scorsi dal Comune, ora sono sette, ma l’amministrazione – ha dichiarato Cugini – ribadisce di non poter avviare altri progetti di aiuto, precisando che nessuno degli interessati ha lo status di rifugiato e quindi queste persone non possono richiedere forme di sostegno privilegiate”. Dal canto loro gli africani si sono detti delusi e dispiaciuti. Il loro portavoce Salisu Ghanahi ha affermato a Telelibertà: “Il Comune lascia sette persone sulla strada con il conseguente rischio microcriminalità”.

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