Tutto pronto per gli Oscar dei Videogiochi: chi sarà il Goty 2022?

Di Andrea Peroni 02 Dicembre 2022 03:14

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La serata è quella delle grandi occasioni, gli Oscar dei videogiochi sono ormai in dirittura d’arrivo: chi si aggiudicherà la statuetta più ambita tra tutte?

L’8 dicembre torna la serata dei The Game Awards, l’annuale appuntamento organizzato e presentato da Geoff Keighley durante il quale viene premiata la crème de la crème del mondo videoludico degli ultimi dodici mesi, oltre a disparati premi per i content creator più bravi e influenti. Chiaramente i riflettori sono puntati sul gradino più alto, sul più importante tra tutti i premi, vale a dire il Goty, o Game of the Year, del 2022.

Se l’outsider Stray, il dolce gioco avventuroso con protagonista un simpatico gattino, non sembra spaventare più di tanto la concorrenza e anzi ha generato più di un dubbio tra gli addetti ai lavori, Xenoblade Chronicles 3 e A Plague Tale: Requiem promettono di dar battaglia, o comunque di mettere i bastoni tra le ruote. Tutto molto nobile, anche se l’impressione dei più è che il premio di Goty sarà infine una corsa a due tra i pesi massimi Elden Ring e God of War: Ragnarok. In entrambi i casi, la vittoria sarà una riconferma per i rispettivi team di sviluppo: nel 2019 ai TGA trionfò infatti Sekiro: Shadows Die Twice di From Software, mentre l’anno prima il trionfale ritorno di Kratos riuscì a strappare la medaglia d’oro all’altrettanto magnifico Red Dead Redemption 2 di Rockstar Games.

 

Quello del Goty non è l’unico terreno nel quale le due maxi-produzioni si scontreranno, ma fortunatamente c’è spazio anche per molti altri titoli. Sarà interessante la lotta per il Miglior Gioco Indipendente tra Cult of the Lamb, Tunic e il già citato Stray, mentre Apex Legends Mobile e Marvel Snap si contenderanno il titolo di Miglior Gioco per smartphone e tablet insieme a una ristretta cerchia di concorrenti. Tra i maggiori indiziati a portare a casa almeno un premio ci sono anche Starfield (Gioco più atteso del 2023), Multiversus (Miglior picchiaduro) e Call of Duty: Modern Warfare 2, in nomination in varie categorie.

E sì, c’è anche l’Italia. L’ottimo Mario + Rabbids: Sparks of Hope, di Ubisoft Milano, porterà avanti il tricolore nella prestigiosa serata dei Game Awards. Certo i concorrenti non sono da meno, ma l’opera diretta da Davide Soliani è stata una splendida conferma del primo capitolo, e potrebbe facilmente dominare le due categorie nelle quali è inserito – Miglior Gioco per Famiglie e Miglior Simulativo o Strategico. Peccato per Soulstice, che forse avrebbe meritato almeno una nomination, ma è anche vero che la rincorsa al titolo di Miglior Gdr sarà serratissima, immaginiamo, tra Elden Ring e Xenoblade Chronicles 3. Attenzione inoltre a Scorn, che potrebbe portarsi a casa una meritata statuetta per la Miglior Direzione Artistica. Bistrattati invece sia Return to Monkey Island, relegato alla sola nomination per l’accessibilità, che Pentiment di Obsidian Entertainment, quest’ultimo totalmente, e ingiustamente, ignorato.

 

La serata dei TGA sarà inoltre l’occasione per rivedere, o osservare per la prima volta, alcuni dei prossimi videogiochi per console e pc. Se da una parte Electronic Arts rivelerà la data di uscita dell’atteso Star Wars Jedi: Survivor, dall’altra Activision è attesa per il reveal del nuovo capitolo del franchise di Crash Bandicoot, il quale, secondo i rumor, sarà un videogioco incentrato sul multiplayer con qualche elemento tratto forse dallo storico Crash Bash del 2000. Le sorprese, insomma, non dovrebbero mancare. Chi potrebbe farsi rivedere è anche Marvel’s Spider-Man 2 di Insomniac Games, in arrivo il prossimo anno, ma anche una comparsata a sorpresa di Hideo Kojima, grande amico di Keighley e attualmente al lavoro su Death Stranding 2 e un misterioso gioco per Xbox, non è da escludere.

 

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