40 Rsu lanciano l’allarme: “Ci portano via tutta l’azienda sanitaria”

17 Novembre 2012 08:28

A rischio la specialistica e i reparti di eccellenza, a lanciare l’allarme sono quaranta Rsu, rappresentanti tutti i sindacati dell’Ausl di Piacenza.

L’azienda sanitaria, che conta 3.500 dipendenti, rischia, secondo il coordinatore delle Rsu dell’Ausl, Uberto Fontana, di vedere tagliare un alto numero di dipendenti: “A saltare saranno gli amministrativi, la stragrande maggioranza dei quali sono donne. Si scaricherà tutto sulle fasce più deboli. Non possiamo rischiare un simile impoverimento”.

“Si prevede una considerevole mancanza di finanziamenti per la sanità piacentina già dal 2013 – si legge nel comunicato -. Le ricadute di tale provvedimento si ripercuoteranno prevedibilmente sulla qualità e sulla quantità delle prestazioni destinate all’utenza».

«I progetti ed i programmi di Area Vasta sono già in atto da qualche anno ed hanno portato alla razionalizzazione degli acquisti, degli appalti di fornitura pasti, farmaci, prestazioni non più eseguite a livello locale – dice Fontana -: pensiamo veramente di poter mantenere sul territorio piacentino le competenze e le professionalità maturate negli anni, con fatica e passione? Non rischiamo piuttosto di ripiombare agli albori della sanità Piacentina, visto che le poche risorse disponibili potrebbero essere dirottate su Parma come struttura di riferimento? ».

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