Guercino commissionò una statua a un piacentino: reportage di Telelibertà nella terra dell’artista

02 Marzo 2017 19:00

 

L’inviata di Telelibertà Marzia Foletti nella terra d’origine di Guercino, artista a cui è dedicata la grande mostra che si apre il 4 marzo a Piacenza. 

Nella Chiesa di San Lorenzo, a Cento (provincia di Ferrara), è custodita la statua della “Madonna del Rosario” realizzata da un artista piacentino il cui nome non è mai stato veramente svelato, (fonti dell’epoca citano Angelo Caccialupo e un non meglio precisato Gatti). L’opera è stata commissionata dal pittore Giovanni Francesco Barbieri, noto come Guercino, durante la sua permanenza a Piacenza quando fu chiamato, nel 1626, a completare la decorazione della grandiosa cupola del Duomo. Fra il 1626 e il 1627 Guercino affrescò “I Profeti” nelle vele e le lunette con “Storie della Vita di Cristo” e le “Sibille”, lasciando una delle sue più grandi opere. Fu in quell’occasione che pagò un artista di Piacenza per realizzare la statua. Il pittore centese completò l’opera colorandola. E’ una delle curiosità emerse durante il reportage di Telelibertà a Cento, città dove Guercino è nato nel 1591 e dove ha trascorso la maggior parte della sua esistenza. Nonostante la fama raggiunta in Italia e all’estero, Guercino è sempre rimasto legato alle proprie origini e agli affetti più cari. Precoce talento, all’età di 8 anni aveva già dipinto una “Madonna di Reggio”, l’artista ha elaborato uno stile pittorico unico e inconfondibile. Nella sua città ha voluto creare anche una scuola di pittura, nel 1616, nell’antico Borgo di Mezzo. Assunto il nome di “Accademia del Nudo”, fu attiva per molti anni e in essa si formarono molti artisti provenienti anche dalla Francia. Cento, grazioso comune della provincia di Ferrara in Emilia Romagna, manifesta tutto l’orgoglio per il proprio pittore e ne custodisce gelosamente le opere. Farà un’eccezione per la mostra che si apre il 4 marzo a palazzo Farnese dove verranno esposti al pubblico oltre 20 dipinti di Guercino e si potrà ammirare la cupola della Cattedrale di piazza Duomo. Fausto Gozzi, direttore della Pinacoteca civica di Cento, temporaneamente chiusa a causa del terremoto e spostata nella chiesa di San Lorenzo, ha mostrato in anteprima a Telelibertà alcuni dei quadri che verranno “prestati” ed esposti a Piacenza.

 

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