Municipale, sette opere e concerti da settembre. Torna “Norma” dopo 15 anni

21 Luglio 2021 13:16

In attesa delle disposizioni previste dai nuovi protocolli anti Covid, il direttore artistico della Fondazione Teatri di Piacenza, Cristina Ferrari, insieme al sindaco Patrizia Barbieri, ha presentato l’ultima parte del cartellone della stagione di opera e concerti, in programma a partire dal 24 settembre. Il sindaco ha ringraziato i possessori di abbonamento che non hanno richiesto il rimborso per la stagione sospesa a causa pandemia, sono stati 589.

IL COMUNICATO DELLA FONDAZIONE TEATRI – Il Teatro Municipale di Piacenza schiera un cartellone con tre produzioni d’opera e quattro concerti nell’arco di tre mesi, da settembre a dicembre 2021. Sette eventi che segnano la forte volontà di ripresa dell’attività all’interno del teatro, dopo la Stagione estiva a Palazzo Farnese, seppure con la capienza ridotta e nel pieno rispetto dei protocolli Covid.

Grande impulso avrà la produzione lirica, con tre opere che nasceranno a Piacenza e di cui il Teatro Municipale sarà capofila: Norma di Vincenzo Bellini, Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Gaetano Donizetti e Ernani di Giuseppe Verdi, firmate da registi di talento e interpretate da grandi voci del panorama operistico internazionale. Ma anche i concerti vedranno l’alternarsi di affermati solisti e giovani in ascesa, sempre nel segno dei grandi compositori.

Si parte il 24 settembre con il concerto dedicato al secondo viaggio in Italia (1771) di Wolfgang Amadeus Mozart, di cui quest’anno ricorre il 250° anniversario.

Filippo Mineccia, controtenore di punta del panorama internazionale, ha scelto il Teatro Municipale di Piacenza per la registrazione live del nuovo progetto Mozart in Italia per la casa discografica Glossa, di cui il concerto aperto al pubblico sarà l’atto conclusivo. Per l’occasione si esibiranno i Cameristi Farnesiani, ensemble formato da musicisti dell’Orchestra Farnesiana di Piacenza, diretti dal clavicembalista Luca Oberti, acclamato specialista mozartiano. Il programma proposto ripercorre le tappe del viaggio a Milano nel 1771, che vede il giovane Mozart protagonista di rilievo della vita musicale, e ne ricostruisce gli incontri più significativi. Oltre alla Sinfonia K74, composta in quel periodo, saranno eseguiti brani da Mitridate, Ascanio in Alba e Betulia Liberata. Completerà il programma un’interessante ricognizione del background culturale che accolse Mozart nella nostra penisola, con il recupero di brani tratti da opere di Guglielmi, Jommelli (cui Mozart assistette di persona) e un meraviglioso cameo di Gluck, testimonianze di uno stile e di una ricerca di linguaggio per cui il “viaggio in Italia” rappresentava un’imprescindibile tappa della formazione di un giovane compositore.

Il mese di ottobre si aprirà con il recupero del recital pianistico di Elia Cecino (1 ottobre), in coproduzione con Fondazione Val Tidone Musica.

Considerato tra i migliori giovani talenti emergenti (classe 2001), vincitore del prestigioso Premio Venezia 2019, e recentemente anche del XXIV Concurs Internacional de Piano Ricard Viñes, si è già esibito in teatri e sale da concerto internazionali. Al Municipale affronterà un ampio repertorio, che vedrà l’esecuzione di pagine di Beethoven, Skrjabin, Prokof’ev e Bollani.

Sarà Norma di Vincenzo Bellini a segnare l’atteso ritorno dell’opera lirica sul palcoscenico del Teatro Municipale, il 22 e 24 ottobre, produzione con un cast di grandi voci internazionali, a partire dal celebre soprano statunitense Angela Meade, riconosciuta come una delle cantanti eccezionali del panorama operistico attuale, per la prima volta a Piacenza. Al suo fianco uno dei più grandi cantanti della scena lirica, il basso Michele Pertusi nel ruolo di Oroveso. Pollione sarà interpretato dal tenore Stefano La Colla, specialista del repertorio lirico spinto, applaudito nei grandi Teatri italiani e di tutto il mondo, e Adalgisa dal mezzosoprano Paola Gardina, sensibile interprete belcantista. Sul podio Sesto Quatrini, gradito ritorno al Municipale, alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana. La regia è affidata all’affermato Nicola Berloffa, già apprezzato nelle scorse stagioni nelle produzioni de La Wally, Andrea Chénier e Le contes d’Hoffmann.

Ancora un appuntamento concertistico, il 29 ottobre, con l’Orchestra da Camera di Mantova diretta dal celebre pianista Benedetto Lupo, artista dotato di un tocco straordinariamente raffinato, ospite regolare delle principali sale da concerto e festival internazionali. Il programma sarà dedicato a Mozart, con l’esecuzione della Sinfonia K 81 e del Concerto per pianoforte e orchestra n.9 K 271, e a Salieri, con il Concerto per pianoforte e orchestra in si bemolle maggiore.

Nel solco della riproposta di titoli d’opera di rara esecuzione, scelta che identifica ormai da qualche anno la progettualità del Teatro Municipale, è in programma il 19 e 21 novembre Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Gaetano Donizetti, titolo mai rappresentato a Piacenza. L’opera buffa in due atti, su libretto di Antonio Sografi nella revisione di Vito Frazzi, si avvarrà anche della collaborazione di Alberto Mattioli per la drammaturgia. Parodia del mondo del teatro e delle sue dinamiche antiche e sempre attuali, dove è richiesto agli interpreti grande impegno non solo dal punto di vista musicale ma anche attoriale, l’opera vedrà al debutto nel ruolo en travesti di Mamma Agata Marco Filippo Romano, uno dei baritoni buffi di maggior talento, affiancato da un parterre di giovani cantanti, molti dei quali formati nell’ambito del Progetto Opera Laboratorio di Piacenza, come il soprano Giuliana Gianfaldoni, il tenore Matteo Desole, i baritoni Andrea Vincenzo Bonsignore e Stefano Marchisio, il soprano Paola Leoci, il basso Nicolò Donini, e con la partecipazione del mezzosoprano Silvia Beltrami, acclamata interprete in parti di carattere. A firmare la regia di questo nuovo allestimento Renato Bonajuto, che fa ritorno al Municipale dopo il recente successo di Gianni Schicchi. Sul podio l’esperto Maestro Giovanni Di Stefano alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati.

A chiudere il 2021 operistico sarà la nuova produzione di Ernani di Giuseppe Verdi (17 e 19 dicembre, preceduta il 15 dall’anteprima #ernani18 dedicata ai diciottenni). La direzione musicale è affidata a Alvise Casellati, ideatore e Direttore Musicale di Opera Italiana is in the Air, che dirigerà l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini. Nel cast grandi voci del repertorio verdiano riconosciute a livello internazionale, tra cui spicca il celebre tenore statunitense Gregory Kunde nel ruolo del titolo, considerato uno dei più eleganti e completi cantanti sulla scena lirica di oggi, protagonista in tutti i più grandi teatri del mondo e per la prima volta a Piacenza. Completeranno il cast il soprano Francesca Dotto, il baritono Ernesto Petti, e il giovane basso russo Evgeni Stavinsky. La messinscena sarà affidata al poliedrico regista Gianmaria Aliverta, coadiuvato da un team di giovani artisti.

Ultimo appuntamento del 2021 sarà il recupero del Concerto di San Silvestro, sospeso nel 2020, che vedrà la presenza del giovane direttore d’orchestra Leonardo Sini, vincitore del prestigioso Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra Maestro Solti, alla guida dell’Orchestra Farnesiana, con la partecipazione del soprano Silvia Dalla Benetta, interprete di riferimento della grande tradizione italiana per il repertorio drammatico d’agilità. Il programma spazierà da Mozart a Rossini, dal belcanto al giovane Verdi, fino ad arrivare al Novecento.

Nuovi orari spettacoli:

In linea con gli orari in vigore in molti teatri, anche la Fondazione Teatri di Piacenza ha scelto di anticipare le recite serali delle Opere alle ore 20 e l’inizio dei Concerti alle ore 20.30.

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