Elezioni, i manifesti di “Doppio turno”: attracco sul Po e spinta sull’idrogeno

29 Aprile 2022 22:45

Un attracco sul fiume Po in città, un ristorante a palazzo Farnese e la tassa di soggiorno destinata alla promozione culturale. E ancora: rigenerazione delle aree militari, investimenti sull’idrogeno e sviluppo di comunità energetiche. Ecco le idee raccolte nella prima puntata di “Doppio turno”, il format di Telelibertà che accompagna i piacentini verso le elezioni amministrative. Nei prossimi appuntamenti del salotto televisivo, gli spunti delle categorie saranno sottoposti ai candidati a sindaco. Al centro della trasmissione curata dal direttore di Telelibertà Nicoletta Bracchi e dal vicedirettore Michele Rancati, in questo esordio, il turismo e lo sviluppo sostenibile. Ospiti la delegata provinciale del Fai Letizia Anelli, il presidente del circuito “Castelli del Ducato” Orazio Zanardi Landi, il referente di “Archistorica” Manrico Bissi, il direttore di Confesercenti Fabrizio Samuelli, il presidente di Confindustria Francesco Rolleri, il presidente di Confapi Industria Giacomo Ponginibbi, il direttore di Coldiretti Roberto Gallizioli e il rappresentante di Legambiente Marco Natali.

Anelli sogna di “vedere un centro storico senza auto, affinché sia più attrattivo per famiglie e giovani”. A proposito di turismo, a detta di Zanardi Landi “bisogna rendere più accessibili certi luoghi storici, in primis i palazzi”. Bissi lancia un allarme: “Alcuni spazi pubblici di pregio artistico risultano inaccessibili. Non è possibile. Penso ad esempio a palazzo Gotico, fruibile solo in occasione di eventi o manifestazioni”. L’interazione tra monumenti e attività commerciali è un altro tema centrale. «Propongo l’istituzione di un coordinamento – interviene Samuelli – tra tutti i portatori d’interesse”.

Sul fronte di economia e sviluppo territoriale, Rolleri esorta a “trasformare Piacenza nella capitale dei progetti di sviluppo con l’idrogeno“. E l’occasione la danno le risorse del Pnrr, che “bisognerà sfruttare al meglio”, afferma Ponginibbi, anche attraverso “un vero e proprio assessorato all’industria che si occupi, ad esempio, di infrastrutture, investimenti e connettività”. Attenzione, però, al consumo di suolo: l’ambientalista Natali ribadisce “la necessità di bloccare la logistica”. Un appello alla sostenibilità viene condiviso da Gallizioli: “Agli amministratori locali chiediamo di valorizzare le produzioni tipiche di Piacenza – dice il direttore di Coldiretti -. Il prossimo bando delle mense scolastiche dovrà tenerne conto”.



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