Il Gruppo Bossoni si espande: acquisita una nuova società di concessionarie

14 Gennaio 2024 03:00

Il Gruppo Bossoni Automobili, che a Piacenza dispone di un portafoglio brand comprendente Audi, Volkswagen e Mercedes, ha portato a termine la prima fase dell’acquisizione di Baiauto, una consolidata società di concessionarie di proprietà della famiglia Buratti, punto di riferimento dell’automotive nel territorio di Reggio Emilia. “Abbiamo siglato l’accordo il 29 dicembre, e l’operazione sarà completata entro la fine di gennaio – ha commentato il direttore generale, Matteo Albanese – stiamo già collaborando con la famiglia Buratti, gli storici proprietari di Baiauto, per avviare le prime azioni operative. Uniamo con orgoglio il nome Bossoni a Baiauto, un marchio con una tradizione di sessant’anni e un’immagine di grande professionalità e affidabilità. La buona riuscita del percorso riassume le volontà delle due famiglie e dei brand rappresentati da Baiauto. Si tratta di un passo importante senza rivoluzionare la sede reggiana, nel segno della continuità. L’acquisizione comporterà l’integrazione di 112 dipendenti di Baiauto nel Gruppo Bossoni, incrementando la forza lavoro complessiva a circa mille collaboratori”.

Con l’aggiunta dei cinque punti vendita Baiauto, Bossoni Automobili raggiunge la quota di 45 showroom distribuiti nelle principali province del Nord Italia. Albanese sottolinea che la concessionaria reggiana contribuirà con i marchi già presenti nel portfolio Bossoni, come Audi, Volkswagen e Škoda, e introdurrà due nuove aggiunte significative: Seat e Cupra: “Questa espansione ci porta a rappresentare complessivamente 20 marchi. L’intreccio di narrazioni ed esperienze tra due famiglie storiche del settore automobilistico si configura come un valore aggiunto”.

Il direttore generale del Gruppo ha messo in evidenza anche la rilevanza della sede di Piacenza, fondamentale per la strategia complessiva del gruppo: “È innegabile l’importanza della nostra presenza a Piacenza, che riveste un ruolo chiave per lo sviluppo aziendale. Non a caso, entro il primo semestre del 2024, integreremo nel nostro ricco portafoglio i nuovi brand Omoda e Jaecoo, appartenenti alla casa automobilistica cinese Chery. Il nostro percorso contempla anche altri progetti di rilievo attualmente in fase di valutazione. Rivelazioni in merito a tali iniziative saranno comunicate nel più breve tempo possibile”.

In conclusione, Albanese ha commentato uno dei passaggi chiave nella rivoluzione dell’automotive: “La tecnologia ibrida plug-in offre una soluzione intermedia ideale per coloro che desiderano beneficiare dell’elettrificazione, ma che possono avere ancora preoccupazioni riguardo all’autonomia e alla disponibilità delle infrastrutture di ricarica. Un ruolo chiave nella transizione verso veicoli più sostenibili e a basso impatto ambientale”.

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