Gioele Dix: “Una rivincita sui 4 in greco al liceo”. Martedì con Eva Cantarella a Veleia

03 Luglio 2022 04:54


Al Festival di Teatro Antico di Veleia diretto da Paola Pedrazzini scocca l’ora di Gioele Dix ed Eva Cantarella. Un ritorno atteso per il mattatore milanese, stavolta in tandem con l’eminenza rappresentata dalla storica, giurista, sociologa e accademica romana, 86 anni di sapienza antica.
L’appuntamento di martedì alle 21.30 è con “Atene o Sparta?”, Riflessioni sui nostri stili di vita tra passato e presente. Un progetto “ad hoc” prendendo spunto dalla contrapposizione fra le due emblematiche città dell’antica Grecia, spaziando fra storia, leggende e suggestioni letterarie, indagando i temi delle relazioni sociali, sessualità, scontro generazionale, diritti, intorno ai quali i due speciali oratori, ciascuno con il proprio specifico linguaggio, teatrale e storico-divulgativo, ci guideranno in un’indagine appassionata e sorprendente.

Come vivrà questa serata Gioele Dix?
“Anche come una vendetta sulla mia prof di Greco al liceo” ci ha risposto l’attore, scrittore, regista. “Fui rimandato a settembre per tre anni a fila, nonostante il mio amore per la materia. Adoravo storia, cultura, letteratura, ma lei insisteva sulla grammatica. Una piccola rivincita, preso per mano da una prof diversa, che si è rivelata con me molto affettuosa”.

Cosa possiamo fare, come pubblico, affinché il rituale condiviso possa tradursi in un cambiamento reale?

“Nelle cooperative teatrali degli Anni ’70 – riflette Dix – ci dicevamo: la gente deve uscire cambiata. Era un bellissimo slogan che ci dava energia. Credo che la nostra serata ci aiuterà a capire quale debito abbiamo verso quella cultura e quanto abbiamo lasciato per strada. Quanto di ciò possa tradursi in buone pratiche lo ignoro, ma sono un po’ meno ottimista di un tempo.

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