Alpini e solidarietà: penne nere in Russia per l’operazione “Sorriso”

25 Aprile 2013 08:00


Non è un monumento bellico in commemorazione dei caduti. Per ricordare chi ha dato la vita, gli alpini hanno scelto un’opera concreta. Con l’ operazione “sorriso”, le penne nere nel 1993, in occasione dei 50 anni dalla battaglia di Nickolajevca, hanno completato la realizzazione di un asilo che ospita 120 bambini di Rossoch in Russia. Tra chi ha contribuito con il proprio lavoro alla realizzazione materiale della struttura c’erano anche diversi piacentini che hanno scelto di trascorrere a servizio del prossimo il proprio tempo libero. Sono Luigi Avogadri, Gaetano Morosoli, Bernardo Eridano, Bruno Ferrari, Graziano Zoccolan e Marco Biasini, alcuni di loro sono pronti a tornare in Russia a settembre per le celebrazioni del ventennale dell’inaugurazione della struttura. Ai microfoni di Telelibertà hanno raccontato la loro esperienza e il significato della solidarietà per gli alpini: “Per noi l’amicizia è tutto” ha dichiarato commosso Gaetano Morosoli del gruppo di Vigolzone.

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