Caso Ikea, in 780 all’assemblea della San Martino: “Noi per la legalità”

18 Maggio 2014 10:51

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La discussione sul caso-Ikea, con la mobilitazione dei Si-Cobas che continua, ha portato al Palabanca ben 780 soci lavoratori della coop San Martino per discutere delle 33 sospensioni a carico di altrettanti operai accusati di aver occupato abusivamente un reparto.
I provvedimenti sono ancora in via di definizione, ma il cda ha voluto condividere con quanti più soci possibile la strada da seguire in questa delicata vicenda.
“Il primo punto che vogliamo sia chiaro – hanno detto i vertici della coop all’affollata assemblea – è l’assoluto rispetto della legalità e dei contratti che tanto noi, quanto Confcooperative, perseguiamo costantemente. A maggior ragione all’Interno di Ikea. Lì, come in tutti gli altri luoghi in cui operiamo, non siamo mai stati sanzionati dalla Dpl. Chi ci accusa dice bugie”.

Tanti gli interventi dei soci, alla fine approvato all’unanimità un documento in cui si condannano le violenze e i blocchi che hanno impedito ai lavoratori Ikea che non aderivano alla mobilitazione del Si-Cobas di entrare nello stabilimento e si dà ampio mandato e massima fiducia al cda per tutti i provvedimenti che saranno presi in futuro.

Comunicato stampa Cooperativa San Martino

Documento finale soci San Martino

Comunicato Si Cobas

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