L’uovo-favola di Bertuzzi alla città.
“Ora mi dedico alla nebbia e alle stelle”

29 Novembre 2015 16:33

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Dopo l’uovo, simbolo di vita e fecondità, affronterò il tema del nulla e dell’infinito usando la nebbia e le stelle come soggetti”.

L’artista piacentino Romano Bertuzzi confessa ai microfoni di Telelibertà, durante la semplice cerimonia della consegna della sua opera più ambiziosa alla città, cosa lo aspetta in futuro.

“L’uovo gigante (7 metri di lunghezza per 15 quintali di peso) rimarrà nel giardino della Cavallerizza – ha affermato il sindaco Dosi – anche perché abbiamo notato che è un’opera d’arte molto amata e rispettata dai piacentini. Nessuno infatti ha imbrattato l’opera in sette mesi di permanenza”. “Speriamo – ha concluso Dosi – che la sua purezza ispiri i cittadini a vivere e a comportarsi meglio”.

Notizia
Cavallerizza, l’uovo di Bertuzzi diventa della città. Show cooking con gli chef
Appuntamento d’autore oggi alle 16 nella cornice della Cavallerizza, dove l’artista Romano Bertuzzi consegnerà ufficialmente all’Amministrazione comunale l’opera “Favole”.

La scultura dell’uovo, collocata nel luglio scorso nell’area, in concomitanza con Expo 2015, diventa quindi parte integrante del patrimonio della città. Nell’occasione ci sarà una esibizione degli allievi del Centro studi Musica Medicina di Pavia, associazione di musicoterapia.

Alle 17.30, il Museo civico di Storia naturale in via Scalabrini ospiterà l’iniziativa “Uova d’autore”, momento di gastronomia, arte e storia dedicato all’uovo, con lo show cooking di tre grandi chef: Carla Aradelli del ristorante Riva, Ettore Ferri de La Colonna e Isa Mazzocchi de La Palta.


Lo show cooking al Museo civico di Storia naturale

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