Caorso, dieci anni di insulti e botte alla ex. Scatta il divieto di avvicinamento

28 Giugno 2016 21:12

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“Ti ammazzo, anche se mi denunci poi io esco di galera e ti faccio sparire”. E ancora: “Sei ignorante e stupida, prova a portarmi via mio figlio che ti ammazzo”. E poi epiteti e insulti ben più coloriti e pesanti.

È con queste frasi che un 42enne albanese di Caorso vessava da 10 anni la sua convivente 33enne di origine romena, arrivando addirittura alla violenza fisica e alla distruzione di un bar nel 2015: per lui, su richiesta del magistrato Roberto Fontana, nei giorni scorsi il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua ex, con la quale conviveva dal 2006 e aveva avuto un figlio. Non potrà stare a meno di cento metri da lei o dalla sua abitazione.

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