Slot machine, sempre più commercianti dicono no. Sconto sulla “tassa sull’ombra”

06 Ottobre 2016 18:05

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Abolizione della cosiddetta “tassa sull’ombra” per qualsiasi negoziante piacentino disposto ad affiggere nel proprio locale il marchio Slot free. Lo ha promesso l’assessore al Bilancio Luigi Gazzola durante la consegna in municipio delle vetrofanie ai 17 nuovi bar, circoli e negozi che hanno deciso di dire No alle slot machines e ai video lottery terminal. “Sarà pure un gesto simbolico, ma è quello che in questo momento possiamo fare per dare un segnale ancor più forte di contrasto al fenomeno della diffusione dei videopoker”, ha fatto presente Gazzola. Accanto a lui la collega Giorgia Buscarini, assessore al Commercio, Giuseppe Magistrali, dirigente del Comune, e Antonella Liotti, referente di Libera che fin dall’inizio appoggia ed è in prima linea nella campagna anti-slot. Tutti hanno salutato con entusiasmo l’ingrossamento della famiglia di chi ha deciso di non installare nei propri locali le macchinette, salito ora a quota 26 negozi. Tra questi anche Stefano Torre, imprenditore nel settore delle web acency, che ha raccontato la sua drammatica esperienza a contatto con alcune organizzazioni criminali.
Il momento di celebrazione del coraggio di questi esercenti, che in questo modo rinunciano a introiti sicuri che farebbero molto comodo, è stato però macchiato dalla notizia dell’accordo che ha sancito la partnership tra la nazionale italiana di calcio e una multinazionale delle scommesse on line. Una intesa stigmatizzata da tutti. E proprio per dissociarsi in modo completo e dare un segnale in senso opposto, il Comune si è detto pronto a concedere ai negozianti che aderiranno alla campagna lo sconto sulla tassa dell’ombra.

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