Sei minori albanesi rispediti a Tirana: non erano stati abbandonati

05 Gennaio 2017 05:55

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Si chiamano Luçiano, Elvis, Qani, Ernest, Albulen, Franc i sei ragazzi che sono stati rispediti a Tirana, in Albania, dopo che la Procura della Repubblica ha giudicato la loro presenza in Italia come illegittima, a seguito della battaglia portata avanti dall’assessore comunale Stefano Cugini. Non fuggivano infatti da guerre e non erano stati abbandonati dai genitori, come avevano invece dichiarato: scappavano dalla povertà, principalmente, e, in accordo con mamma e papà, sarebbero rimasti a Piacenza, a spese del Comune, fino alla maggiore età, imparando un mestiere e l’italiano, così da valorizzare le proprie competenze una volta tornati in Albania. Ma qualcosa è andato storto: ieri pomeriggio, 4 novembre, i sei ragazzi sono stati imbarcati all’Aeroporto internazionale di Bergamo.

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