Discariche abusive: carcasse di auto, addobbi natalizi e rifiuti gestiti illecitamente: 6 persone denunciate in Val Trebbia

19 Aprile 2019 17:14

Val Trebbia: denunce , sequestri e sanzioni dei Carabinieri Forestali contro illecite gestioni rifiuti . Anche lubrificanti esausti e lastre fibrocemento tra i materiali depositati sequestrati. Intensa attività nel settore gestione, abbandono rifiuti e tutela dell’ambiente per le stazioni dei carabinieri della Forestale di Bobbio e Rivergaro. In cinque distinti interventi sono stati denunciati alla sei cittadini, sequestrati due veicoli e le aree sulle quali erano depositati i rifiuti, elevate due sanzioni amministrative. La prima attività si è concentrata nel comune di Ottone dove è stata sequestrata un’area di mille metri quadrati parzialmente coperta, in cui erano stati depositati rifiuti speciali pericolosi come apparecchiature elettriche, elettrodomestici vari, veicoli radiati ma non avviati a demolizione, residui di lubrificanti, lastre fibrocemento, pneumatici e parti di vecchie stufe in ghisa .

E’ stato denunciato, con l’accusa di gestione illecita e combustione rifiuti, un 40enne di Ottone, il quale, utilizzando un furgone poi sequestrato, recuperava illecitamente, il materiale dai residenti della alta val Trebbia che se ne volevano disfare. Anche nel comune di Bobbio, a conclusione di un’attività investigativa, sono stati scoperti trasporti di materiale edile derivante da demolizioni di case nel territorio prossimo all’area posta sotto sequestro. Indagini chimico fisiche in corso per accertare la sospetta presenza di “crisotilo” (amianto bianco).

Denunciati all’autorità giudiziaria anche i due titolari di impresa edile per la gestione rifiuti non autorizzata ed il proprietario dell’area di deposito che, ogni volta ricevuto il materiale (anche implementandolo con lastre fibrocemento dismesse dalla sua proprietà), lo frantumava, disperdendolo al suolo. Sempre nel comune di Bobbio il titolare di un’impresa di escavazioni, residente nel pavese, è stato denunciato per illecita gestione dei rifiuti non pericolosi in quanto aveva sversato sul terreno 50 tonnellate di terre e rocce da scavo oltre ad effettuare trasporto senza il formulario identificazione rifiuti e la mancata iscrizione all’Albo Gestori Ambientali. A Rivergaro un uomo è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti non pericolosi costituiti da un cumulo in prevalenza di legno, bancali e modeste quantità di ferro, calcestruzzo e materiale plastico.

I controlli sono stati di contrasto anche al fenomeno di abbandono rifiuti: una cittadina straniera residente a Bobbio dovrà pagare una multa di 600 euro per l’abbandono, in località Dego, di rifiuti urbani non pericolosi costituiti da mobili, borsette, vestiti, addobbi natalizi, teli di plastica e altri materiali. Accertamenti sono in corso per una discarica abusiva anche nel comune di CorteBrugnatella.

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