Dopo il grande caldo è arrivato il maltempo, nubifragi e forte vento nel Piacentino. Bombe d’acqua e grandine a Gragnano

27 Luglio 2019 18:03

Il caldo afoso degli ultimi giorni, con temperature ben al di sopra dei 37° in città e provincia, ha lasciato oggi spazio a temporali, fulmini, vento e grandine, che si sono abbattuti sul Piacentino. A Gragnano, una delle zone più colpite, due grosse bombe d’acqua hanno allagato cantine, strade e campi, con i vigili del fuoco impegnati su posto per risolvere le maggiori criticità. Caduti, nelle campagne, anche chicchi di grandine grossi come noci. Da segnalare anche un albero caduto per il forte vento. A San Nicolò il parcheggio sotterraneo di un supermercato è rimasto completamente allagato. Tanta acqua anche ad Agazzano.

La Protezione civile dell’Emilia Romagna ha diramato una nuova allerta meteo (che proseguirà anche per le prossime 24 ore) per criticità idrogeologica, dalla pianura alla montagna. La perturbazione sta inoltre portando una repentina riduzione delle temperature di diversi gradi, sia nei valori massimi che in quelli minimi. Un drastico calo della colonnina di mercurio che proseguirà anche nella giornata di domani, domenica 28 luglio.

Nelle prossime ore, infatti, già in nottata, la pioggia si farà ancora più persistente (specialmente sulle zone appenniniche). “Dai temporali – fa sapere l’esperto di Meteovalnure.it Vittorio Marzio – si passerà alle piogge tipiche del periodo autunnale. Dal tardo pomeriggio di domani, invece la situazione dovrebbe migliorare. Senza dubbio sarà la giornata più fresca dell’intera estate, con massime di 24/25°. Da lunedì 29 luglio dovremmo tuttavia assistere ad un rialzo termico: le giornate torneranno ad essere soleggiate, con temperature massime tra i 29 e 30°, e minime degne dell’estate sotto i 20°. Caldo si, ma non più anomalo.

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